Oggi Elisabetta Cocciaretto ha compiuto diciassette anni e si è fatta un gran regalo di compleanno, la semifinale di una prova del Grande Slam Junior, nel femminile non succedeva da tempi immemori. Il racconto della partita, molto strana, caratterizzata dal gran caldo, forse dalla tensione e da qualche acciacco fisico da parte di entrambe è stato fatto in tempo reale dal nostro Tommy Hemp, che, per una volta, si è prodigato a scrivere (bene) in italiano e lo trovate qua .
Dopo qualche ora dalla fine del match ho provato, come di consueto in questi giorni, a farmi raccontare direttamente da Elisabetta questa ennesima vittoria, la quarta consecutiva che la porta direttamente nella semifinale del primo slam stagionale. I successi da junior, lo sappiamo bene, non sono garanzia di successi da professionisti, ma sono comunque un gran bel viatico, direi soprattutto nel tennis femminile e, non a caso, le due finaliste della edizione pro di questi Australian Open, Wozniacki e Halep sono state entrambe vincitrici di Slam Junior, così come lo sono state Pliskova e Svitolina, tanto per citare altri due nomi ai vertici del tennis mondiale.
Elisabetta concorda con le chiavi del match che ha sottolineato Tommy: “all’inizio sono partita un po’ troppo tesa e ne ha risentito il mio gioco, tendevo a non avere pazienza e a chiudere in maniera frettolosa i punti. Poi mi sono rimessa in sesto e sul risultato di 1-2 a favore della mia avversaria, sul suo servizio, c’è stato un game lunghissimo con molti vantaggi da entrambe le parti, che alla fine ho portato a casa ed è stato importantissimo. Infatti, anche se poi ho perso il gioco successivo, ho iniziato a aumentare il ritmo e la qualità del mio gioco e mi sono aggiudicata sette giochi consecutivi fino al 3-0 del secondo set. Poi c’è stato un piccolo passaggio a vuoto, lei è salita tanto, ma alla fine ho tenuto la concentrazione giusta e sono riuscita a chiudere la partita. Complessivamente ho giocato un buon tennis e sono decisamente soddisfatta“.
Le faccio notare che il nostro Tommy, pur in mezzo a tanti complimenti, ha indicato qualche problema col dritto e una tendenza a non scendere a rete quando invece potrebbe farlo; lei sorride e mi risponde così: “ce ne sarebbero sai quante di aspetti che dovrei migliorare, ci proverò col tempo, per ora teniamoci queste partite che comunque sto giocando ad un buon livello“.
La semifinale la gioca contro En Shou Liang, giocatrice di Taipei del 2000, numero 5 al mondo nel ranking junior e testa di serie numero 2. E’ in gran forma, ha vinto la settimana scorsa il Traralgon di Grado 1 in Australia, a novembre si era aggiudicata il campionato asiatico. Qua ha faticato non poco al primo turno con l’australiana Gadecki dove si è salvata al tie break del terzo set, poi ha superato in due set la giapponese Nagata, negli ottavi ancora tre set in rimonta per avere la meglio della russa Rakhimova, e infine stanotte ancora tre set per superare la cinese Wang. In teoria ha speso più energie delle nostra Cocciaretto e col caldo di Melbourne è un fattore importante. Non ci sono precedenti tra le due, certamente l’asiatica parte favorita, ma noi tutti speriamo che Elisabetta si faccia un ulteriore regalo di compleanno.
A seguire le statistiche del match e il video con gli highlights del match, sempre tratti dal sito ufficiale degli Australian Open.
