Prima di affrontare l’argomento, un paio di preliminari.
Anzitutto Cecchinato, a cui urge dare un piccolo segno di benvenuto. Domenica scorsa giravo annoiato i canali sinché non approdo su uno che dà un incontro su terra rossa in notturna, e subito mi accorgo che non è l’ennesimo replay di qualche match storico di cui se ne vedono anche troppi e se ne ha le tasche piene. Volandri sembra un vecchietto con quella barba lunga, i nèi prominenti e la fronte un po’ stempiata, ormai, e quei pochi capelli o peli impomatati…dall’altra parte vedo per la prima volta un giocatore mobile e scattante che frusta la prima che schiocca forte, si sposta sul diritto quando può, da dove partono belle fiondate, e impatta di rovescio a una mano piuttosto frontale cercando di alzare la traiettoria col polso. La partita si fa equilibrata anche perché a Cecchinato viene fatalmente un po’ di braccino. Dalla tv sembra meno alto del dato che si trova sulla ATP page. Come da norma per gli italiani, essendo lui ventunenne è in perfetta media, se non fa disastri cammin facendo, per essere tra i primi venti/trenta a 25 anni…., cioè tra quattro da ora.
Seconda considerazione: qualcuno mi ha rilevato che faccio sempre l’uccello del malaugurio, epperò su Fognini e l’euforia un po’ ci ho preso. Sbarcato in America è anche… atterrato sulla terra, e dobbiamo (si devono cioè) un po’ rimangiarci quello che dicevamo. Stepanek è un vecchio volpone e Gulbis ogni tanto tira fuori il coniglio dal cappello, ok. Ormai attendiamo gli US Open per verificare, anche Seppi, un po’ opaco quest’anno.
Circa Errani, per la quale non nascondo ormai più che tifo, soffre più del previsto da due mesi a ora con quelle delle retrovie, e perde con le quasi pari classifica ormai regolarmente. Ho visto il match con la Radwanska di Toronto, che è una Errani ancora più glaciale e scientifica. Poteva anche vincere o andare al terzo, Sara. Non visto il match con la Vinci di ieri, nessuno l’ha visto se non era là. Il fatto è che questi incontri cruciali oggi come oggi Sara li perde. E li perde, repetita iuvant, perché ha un servizio decisamente deficitario la cui inesistenza viene messa in micidiale rilievo sul duro. Vorrei vedere le statistiche: ieri credo che la Errani su dieci games sul suo servizio ne abbia vinti due o tre! Ormai tutte sanno che si può e si deve, sul suo servizio, avanzare due metri dentro il campo e attaccare a botta sicura; sulla seconda è ancora più facile. Non so a voi, a me era parso che contro la Radwanska in qualche momento Sara abbia servito piatto come variante. Dirò una cosa che non sta in piedi, ma mi pare molto più conveniente servire mediamente piatto e piazzato ma più forte, e quindi meno parabolico e lento. Almeno metterei in cantiere questo per me fondamentale miglioramento. Credo che restando così il servizio la nostra Errani continuerà a perdere, e arretrerà prima o poi in classifica.
