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Maluccio a tennis il primo trimestre

by Franco Marucci

   A scuola decenni fa si era organizzati in trimestri, benché solo tre, e alla fine del trimestre veniva consegnata la pagella. Mi accorgo che il primo trimestre dell’anno tennistico 2014 se ne sta per andare mentre Miami è in corso con tutte le nostre fuori al singolo (ma i due maschi al momento dentro), e consegno ai nostri giocatori e alle giocatrici, e insomma al movimento tennistico nazionale la mia personale pagella. Dico “maluccio” e potrò sembrare un professore di manica stretta o strettissima, ma è invece pura obiettività.

Dividendo in tre fasce parto dalla A e cioè dai giocatori che giocano i tornei Grande Slam e Master Series e le grandi competizioni a squadre. Primo test era l’Australia da dove si tornò con la vittoria del doppio femminile per quello che conta. Bene Davis e Fed Cup, ma con avversari non del tutto probanti. Da un lato Fognini ha fatto progressi di solidità e la squadra è amalgamata; dall’altro si è lanciata nell’arena Camila Giorgi che ha vinto con autorità. In seguito Fognini, rimasto di là dell’Atlantico, ha vinto un torneo e ne ha sfiorato un altro. Non può – ancora? – competere con i top ten, e si porta dietro alcune bestie nere come Dolgopolov con cui non ha mai vinto; ma è in crescita. Esclusivamente a Fognini si deve un bilancio complessivo discreto se non buono al maschile, in parte abbassato dal fatto che dopo di lui c’è le déluge: Seppi ormai arranca, e i giovanisismi dietro si fanno attendere.

In questa fascia A le dolenti note vengono dal femminile. Ho detto della Fed Cup vittoriosa e del doppio vinto in Australia: e debbo aggiungere il fantastico risultato della Pennetta domenica scorsa. Nel singolo è questo l’unico exploit di una nostra giocatrice in tre mesi, è vero insieme a una finale parigina di Sara Errani. In realtà la Pennetta aveva combinato poco, prima di Indian Wells, ed è subito ridiscesa sulla terra perdendo dalla Ivanovic, giocatrice non micidiale, a Miami. È anche vero che a Indian Wells Pennetta aveva battuto giocatrici credibili come soprattutto la Li Na, ma mancavano Serena e Azarenka. Mi auguro di no, ma quello della Pennetta potrebbe essere un acuto isolato, per quanto strameritato. È ovvio che non dimentico l’altrettanto fantastico exploit della Giorgi che ha atterrato la Sharapova. Poi però ha fatto tre games con la Pennetta e ha perso, addirittura nelle quali, contro…ne ho persino dimenticato il nome tanto è sconosciuta: Zarina Diyas. Acuto isolato anche per Camila? Chi porta in basso il voto della pagella sono soprattutto Errani e Vinci. La Schiavone non la considero, è in caduta libera e penosa; e la Knapp è al momento opaca. Vinci si mette a piangere quando…vince, e cioè non vince più. Errani preoccupa, e a parte la finale parigina, lotta ma è in serie negativa da tempo, e mi sa che arriverà al mese torrido di Roma e Parigi ancora più indietro in classifica. Il suo gioco ha ormai esaurito la sua novità, tutte o molte le prendono ormai le contromisure e fanno con lei il tiro al bersaglio. Certo, sulla terra potrà riprendersi. Aggiungo che Nasty come temevo sta affondando nella palude o nelle sabbie mobili del 150 WTA e non riesce a uscirne. Cioè non progredisce.

Nella fascia B l’unica che dice qualcosa e ogni tanto avanza alla ribalta è Gioia Barbieri: mi domando perché sia così “timida” e non si provi in qualche torneo WTA, magari tentar non nuoce. Ha la stessa età di Camila, in fondo, e si trova un 200 posti dietro di lei, che non sono un abisso. I maschi danno risultati alterni, e l’unico pronosticabile è, mi pare, Cecchinato.

Infine la fascia C, di quelli o meglio di quelle che fanno tornei 10 mila ITF.  Ci sono in corso tre misteriosamente consecutivi tornei 10 mila a Santa Margherita di Pula in Sardegna, e lì si aspettava in gran spolvero la Matteucci che se ne era assicurata uno dello stesso valore in Francia. Ma, deludendo, è uscita quasi subito in entrambi i tornei sardi, nel secondo ad opera della spilungona indiana mancina, dal nome italianeggiante, Bovisetti. Le altre 95-96-97 poco bene. Colmegna da un’altra parte ha perso in finale. Non ci rimane che rallegrarci, e rimediare un po’ in pagella, con Tatiana Pieri, finalista quindicenne in Sardegna come si è ampiamente qui chiosato.  Non trovo nelle nate del 98 che – caso mai, senza troppa convinzione –  la Simonelli, che non gioca al momento non so per quale ragione; e del 97 si può fare un pensierino su Torelli e Hofer. Mi scuso per le omissioni…

Se poi volete dissentire da questo quadro sono sempre bene accetti i vostri commenti.

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4 comments

Plutonite 26 Marzo 2014 - 11:53

Simonelli, Hofer, Turati e Gariglio stanno giocando in Sud America under 18, trasferta organizzata da FIT, Torelli purtroppo ha avuto un infortunio ed è stata ferma un paio di mesi e riprenderà a giocare il prossimo 10.000$ a S. Margherita. Secondo me, e il mio è soltanto un parere personale, abbiamo un buon gruppo di giocatrici 97/98 certo non abbiamo al momento una Bencic o una Konju ma credo che qualcuna fra queste annate possa arrivare in alto. Iempo due o tre anni e vedremo.

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francomarucci 26 Marzo 2014 - 12:52

Grazie del tuo commento, che spero sia il primo di tanti (dunque benvenuto a questo Blog!), perché sento dalla tua voce che sei uno addentro, che sa le cose di prima mano, mentre io scrivo da cane sciolto (sebbene sempre obiettivo), lontano dai centri di informazione.
Intanto il mio quadro purtroppo si conferma con Fognini che ha perso facile da Nadal stanotte dimostrando che coi top 10/15 non può ancora competere: e Seppi è in caduta, epperò sempre meglio dei rincalzi britannici di Murray, sicché la gara di Davis la vinciamo!
Ho piacere anzitutto di sapere che Gariglio è tornata in scena: a occhio e croce è da un anno (Firenze 2013) che non la vedo in tabellone da qualche parte e si sarà presa un anno sabbatico di… meditazione. Ti leggo anche speranzoso per il futuro, e, come dico, io lo sono meno. Dipende però da cosa cerchiamo dalle nostre dal 1995 in giù sino al 1999 (per paradosso abbiamo delle ottime 2000 e 2001, tipo Ceppellini, Cocciaretto, Rossi, a giudicare dai tabellini). Le italiane maturano tardi tra l’altro, ma bisogna essere dei maghi per dire cosa faranno: non tanto per la valutazione dei mezzi tecnici, fisico-atletici e mentali, e nemmeno per i cosiddetti margini di miglioramento; quanto perché i risultati dipendono anche dalle avversarie che incontreranno sulla strada. Nel femminile in questi anni di nascita sono d’accordo che non si annuncia all’orizzonte alcuna campionessa, forse nemmeno una top 30/50. Delle giocatrici che dici Turati la ricordo per un bel rovescio a una mano ma, un anno fa, ancora un fuscello come fisico. Torelli delle 97 ha i colpi migliori e più accelerazioni di ogni altra, ma va anche fuori di testa e non gioca quasi mai un intero match. Hofer giudiziosa, ma l’anno scorso giocava molto piano.
Continua a commentare…grazie ancora.

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Plutonite 26 Marzo 2014 - 14:46

Gariglio ha avuto anche lei un infortunio peraltro abbastanza serio che l’ha tenuta fuori tutta la stagione ( a una spalla se non sbaglio ) quindi l’anno sabbatico era dovuto a questo. Io sono fiducioso magari mi sbaglio ma nel biennio 97/98 qualcosa di buono ci vedo. Non sono un addetto ai lavori ma seguo le nostre junior con interesse e anche passione per il semplice motivo che sono il genitore di una sopra citata ma anche e soprattutto perchè il tennis junior mi piace più di quello “vero” dei senior.

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francomarucci 26 Marzo 2014 - 18:18

Come ti capisco! Guai ad essere padre di una giocatrice ed essere sfiduciati. Anch’io sono padre di Bernardo, promettente tennista a metà anni Novanta fino all’under 16, capace di perdere ripetutamente di misura da Volandri e Lorenzi, e poi costretto all’abbandono. Ma mi è rimasta la febbre del giovanile e del resto faccio anch’io un po’ di agonismo (piuttosto over) mal di schiena permettendo. Questo Blog polivalente, che ha raggiunto quota duecento e passa post, come avrai visto è dedicato al 60% al tennis. Se magari ti piace come scrivo e quello che scrivo passa parola ad altri genitori di giocatrici e giocatori, mi farai un grosso favore. Come ovvio i Blog sono aperti, e vorrei fare del mio un piccolo forum del nostro tennis giovanile, invitando opinioni, commenti, scambi di idee. Alla prossima

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