Il ritorno di Martina!

by Franco Marucci

Scusate, debbo riprendere la parola, non mi accade spesso di scrivere due posts, e di tennis, in una sola giornata. Avete capito il titolo? Da qualche ora mi domando come Shelley o Keats: Dormo o son desto? No, questa Martina che è tornata non è la Navratilova, non è la Hingis, non è la Caregaro: è proprio lei, Martina Trevisan. Io l’avevo data ampiamente per perduta, ormai archiviata, messa nel museo del tennis. Con rimpianto. Enorme. Come sa chi mi legge, o ad ogni modo lo dico adesso in pubblico, la voce “Martina Trevisan e le altre desaparecidas” è tuttora cliccatissima su questo Blog, e non so perché. E non passa quasi post tennistico che io non tiri in ballo questa giocatrice che mi è rimasta negli occhi e nella memoria e per la quale avevo preso a suo tempo una cotta tennistica. Cosa è allora successo? Beh due ore fa ho aperto il sito Fit, dove nelle news appare un breve articolo sul torneo ITF 10 mila femminile di Caserta. Apro i links, digito il main draw, e stropicciandomi bene gli occhi per la incredulità vedo il nome di Martina nella griglia, e anche vincitrice di una Alexandre de Rosa brasiliana vista a Firenze giovanile un mese fa. Un errore, mi sono detto, o una improbabile omonimia. Risalgo, vado alle quali e vedo che la Trevisan ha superato l’unico turno battendo un’altra delle tante Martine nazionali, la Lombardi. Ci siamo.  La notizia bomba è che, pare, Martina è rientrata davvero: sfoglio le entry lists degli altri tornei italiani di qui a un mese e mezzo e te la vedo iscritta a Grado e a Brescia. Dunque questo è un rientro bello e buono nell’agonismo dopo anni di ritiro: lo ha fatto alla chetichella, senza avvisare nessuno, la birbante. Ora questa non è una notizia da prima pagina dei giornali e nemmeno dei siti, epperò forse un Livetennis o uno Spazio tennis poteva darla (e magari l’ha data).

Trevisan 2

Ora a Caserta Martina giocherà domani contro probabilmente la Remondina. E perderà. Non si può stare tre-quattro anni fuori dal giro, oggi come oggi, e rientrare competitivi, o comunque competitivi come nel 2009: allora Martina diciassettenne era n. 680 circa del mondo WTA. Ma se ha voglia, e sta bene di fisico, visto che le motivazioni ci devono essere altrimenti non sarebbe là,  può velocemente colmare il gap e rientrare piano piano in classifica WTA: chissà che non abbia letto i miei reiterati inviti in questo Blog! Che rilevavano che Martina era in fondo ancora giovane, ed essendo del 1993 ha ancora solo 21 anni. Ben poche, cioè non moltissime,  sono le giocatrici di alta o medioalta classifica WTA di quel millesimo: Giorgi detta giovanissima è addirittura del 1991 e Burnett del 1992. Il tempo per rimettersi in carreggiata c’è eccome. Ma ora come ora prevedo che Martina per la lunga ruggine agonistica valga sì e no, ahimè, una buona 1998 o 1999 delle nostre under 18: la brasiliana è una giocatoruccia, e perse a Firenze in due set mediamente combattuti dalla Di Carlo, una quindicenne: questo il valore attuale ma destinato ad alzarsi giorno dopo giorno ovviamente.

Insomma: volevo dare questa notizia, ne sono felice. E se son rose fioriranno.

Vi potrebbe interessare anche

3 comments

Lukas 21 Maggio 2014 - 17:27

Trevisan b. Remondina 5-7 6-2 6-3

L’ha detto lei stesso che il valore era destinato ad alzarsi di giorno in giorno! Tra l’altro ha avuto un set point nel primo e poteva finire in 2.

Reply
francomarucci 21 Maggio 2014 - 18:07

Grazie Lukas delle splendide foto, ne farò tesoro e se viene il destro le uso in qualche post dichiarando la provenienza. E beato tu (diamoci del tu!) che stai a Milano o dintorni e ti vedi questo ben di dio. Ho pubblicato poco fa un post come vedi di quelli che scrivo al buio immaginandomi cosa succede dal live scoring. E adesso capisco meglio i risultati da quello che mi dici nella tua mail privata. Sta bene Brescia e anche in fondo Turati. Ma dimmi: hai visto per caso Bellis e Voundrouseva? E la Wargnier? E la Pieri, come mai ha fatto quella miseria di 4 giochi in totale? È per caso in flessione o non c’era veramente partita? Io vado sostenendo come vedi che nel maschile e soprattutto nel femminile abbiamo buoni, discreti ma non ottimi giocatori. La Trevisan l’ho seguita anch’io e urrah! E bene anche la Maffei, che rischiava di farcela contro una n. 400 circa. Teniamoci in contatto!

Reply
Lukas 21 Maggio 2014 - 20:07

Eh purtroppo son venuto solo oggi, sto ad un’ora di macchina, ma non posso prendere una settimana di ferie. Ho visto solo quelle 3 partite, in particolare la partita della Brescia è durata qualcosa come 3 ore, tempo impressionante per 2 soli set.

Volevo vedere Tornado Black ma l’hanno spostata nel campo di mezzo (sempre per colpa della partita della Brescia), quindi ho potuto solo spiare un poco dai buchi della recinzione.

Reply

Leave a Comment

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.