Sì, questo il bilancio odierno a Milano. Impietoso. Ci aggrappiamo a Roncalli, lottatore indomito e impagabile considerati i suoi mezzi, e vincitore in tenace rimonta, e a Stefanini, davvero autoritario con un giocatore, è vero discontinuo, come Blasko, che appunto però se in giornata può far male. Tre su tre femmine dunque out, e rimaniamo ormai all’asciutto già al terzo giorno del main draw girls. E si conferma che siamo molto ma molto inferiori nel femminile rispetto alle altre potenze. A parte Paolini non possiamo giustificarci con le assenze. Ad alto livello non ci siamo. Ma si accettano obiezioni.
A Santa Croce mi ero impressionato per Moutet del 1999, ma i francesi non cessano di stupire e piazzano nelle ultime sedici tale Wargnier, ieri stritolatrice della Fettona, cioè della Fett con tutte le sue cicce. Oggi questa giocatrice si è ripetuta, e ha anche lei solo 15 anni. Ma mentre la Mendez è crollata, le due reginette del 1999 sono Vondroušová e Bellis indiscutibilmente: avevo preventivato un bellissimo match (notate il corsivo) e ho fede che lo sia stato anche se non l’ho ovviamente visto, ma l’ho seguito al live scoring e la partita se la saranno goduta nei suoi rivolgimenti emozionanti gli spettatori. Delle nostre fuori Turati di misura, Lombardo con un 6/1 6/1 che purtroppo non fa più notizia, e Brescia onorevolmente dalla Bolsova n. 1, lottando appunto strenuamente come è nel suo carattere. Tra i maschi Pellegrino perde al terzo dal forte Mousley e con più sorpresa Turchetti, sin troppo facile: ma il saronnese, come ormai si dice, vada in montagna a ossigenarsi e torni sul rosso tra un mese: ha giocato fin troppo da marzo ad ora.
Mi trasferisco a Caserta. Dove come prima cosa va segnalata la partita di secondo turno al 10 mila ITF di Rosanna Maffei. Giocatrice come si sa del 1999, la Maffei è iscritta al torneo per… buon vicinato, essendo campana. Ma ha superato le scarne qualificazioni, un turno contro la Pascale, e oggi se la vedeva al secondo con una bulgara sotto il n. 400 WTA di classifica. Prevedevo un 6/0 6/1. Ebbene, avendo perso promettentemente in tre set, rubando il primo all’avversaria ed essendo anche avanti e punto a punto nel secondo (finito 6/4: insomma poteva anche vincere), ne esce confermata la teoria mia personale che un 10 mila senior valga come valori a mala pena un Grade 3 giovanile. La Maffei non entra infatti nei tabelloni principali dei giovanili, anche se è una delle nostre migliori 1999. Ma appunto sostenevo tempo fa che anche una n. 300 ITF junior vince facile un 10 mila ITF senior. Portate qui a Caserta una Bellis, una Vondroušová, non dico una Kasatkina o una Bolsova, e non faranno vedere palla a nessuna.
Ma insomma brava, bravissima Rosanna, è così che si fa, un po’ di giovanili per non prendere la sbornia facendoli tutti, e poi qualche senior vicino, sgraffignando qualche wild card. Comunque la ciliegina sulla torta è la vittoria di Martina Trevisan rediviva, e che non so ancora se è una bufala, un pesce di aprile in ritardo la notizia che sia veramente lei che gioca, e insomma non sia tutto uno scherzo…a parte. Aveva Martina di fronte la Remondina, ex 200 WTA, non sono chiacchiere, anche se ora è intorno al 420. La desuetudine ai match da 4 anni mi faceva pensare a una rapida sconfitta di Martina che avrà da fare un bel rodaggio, mi dicevo, prima di tornare sui suoi livelli. Al contrario: partita tirata da subito, punto a punto, sinché addirittura Martina ha avuto un set point sul 5-4 nel primo. Persolo ha rimesso le cose a posto nei secondi due. Che dire? Attendiamola migliorare torneo dopo torneo, anzi che dico, di ora in ora. E speriamo che non ci ripensi!
