Emozioni U 14 F

Dovessi e potessi muovermi per vedere una delle semifinali dei sei Campionati Under, di sicuro andrei a Roma, e mi metterei in viaggio tra poco, per quelle dell’Under 14 femminile. Ho già rivelato la mia disinformazione circa l’under 14 maschile; e dopo questo di Roma, nell’ordine mi piacerebbe andare a Sinalunga per le femmine Under 16, poi a Milano per la Lambertenghi. Il dono dell’ubiquità. Intanto a Barletta avanzano i favoriti under 16, e vedo bene Guerrieri che è sembrato per il momento il più autorevole dei tre candidati alla vittoria finale: è il mio favorito, anche perché Summaria arranca parecchio e molto più del previsto. Taccio, sono le sette di sabato mattina 6 settembre, sulle semi Under 16 femminili. Per qualche motivo misterioso, o disguido, né il Sito della FIT né il TC Sinalunga hanno diffuso i risultati, e i tabelloni sono fermi ai quarti. Hanno i campi coperti là, e dunque anche se ieri fosse piovuto…. Se qualcuno sa i risultati mi fa un piacere a darmeli in tempo reale.

A Milano non si può non notare che al maschile c’è un bel gap profondo scavatosi tra Tabacco, Musetti e Rottoli e tutto il resto del plotone. I magnifici tre. Non conosco le qualità dei tre dodicenni: a giudicare dai perentori punteggi vedo più Musetti vincitore che Tabacco. Idem al femminile, cioè no, perché difficilmente la coppa sfuggirà alla Sacco che ha concesso finora briciole. Sotto sono curioso di vedere Delai contro Paoletti, un anno di differenza a vantaggio della Paoletti, la quale ha un filotto di vittorie a suo favore da tempo immemorabile.

Le emozioni Under 14 F a Roma si spiegano da match che risultano appassionanti dai punteggi, e, si può indovinare, dalla qualità del gioco. Esce molto ridimensionata intanto Ceppellini, e avanzano di prepotenza due 2001, che già conosciamo. Muoio dalla voglia di vedere dal vivo Cocciaretto, credo la giocatrice su cui più puntare da ora in avanti nel prossimo quinquennio. Non mi pare abbia un fisico eccezionale, ma di sicuro ha una bella testa e una lucida conduzione di gioco. Ieri ha guadagnato l’accesso battendo in tre set la impronunciabile Tcherkes Zade, Isabella (chi ne sa qualcosa?). Traversi mi smentisce anche lei accedendo contro Rumi, lei sì che ha fisico, dico la Rumi, anche se per ora è troppo alta per paradosso e un po’ legnosa. Comunque è stato un match combattutto e con gli ultimi due set esattamente “ribaltati”. Peoni dopo aver faticato contro Curci al primo turno ha passeggiato sul velluto. A conti fatti il più bel match della giornata sarà stato Rossi-Piccinetti. Rossi in fotografia sovrasta in statura di venti cm le sue coetanee e anche le 2000: non si può non scommettere su una che ha un fisico del genere; ma per ora i risultati sono inferiori alle potenzialità. La dicono anche invidiabilmente serena in campo. Piccinetti è credo una 2000, e a vederla in fermo immagine si indovina una giocatrice battagliera e coriacea, non so quanto tecnica. Match equivalente, ma l’ha spuntata la Rossi che va contro la Traversi, e non è detto. Peoni nella semi bassa si gioca l’accesso alla finale con Cocciaretto. Vedo da tifoso una finale Traversi-Cocciaretto, ma si accettano scommesse.