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Brescia col piede giusto

by Franco Marucci

A dire “Bene le italiane a Santa Margherita di Pula” si rischia la boutade: nel main draw ce ne sono 17 di nostre connazionali ed era matematico che almeno un incontro sarebbe stato un derby. Anzi il sorteggio maligno ne ha messe di fronte un bel po’. Oggi naturalmente in campo solo otto dei sedici primi turni. Quel che c’è di bello laggiù a SM di Pula è che il direttore del torneo suona la sveglia alle giocatrici, suppongo alloggiate tutte al Villaggio, a orari antelucani, e le manda in campo alle 9.15 che ancora sbadigliano. Cosicché i singoli finiscono tutti prima di mezzogiorno: chi non fa il doppio può dedicarsi a un buon pranzo a base di pesce e poi andare in spiaggia a prendere il sole e, se non mi sbaglio, a fare una nuotata. Credetemi, non faccio per ingraziarmi nessuno, ma sono stato varie volte in Sardegna e la classifico come la regione italiana dove si mangia meglio e l’ospitalità è più squisita: benché la mia zona sia la Sardegna nord-occidentale, quella di Sassari e Alghero, dove sono stato per lavoro.

Il risultato che mi ha più sorpreso stamattina è stata la vittoria netta di Georgia Brescia su Ludmilla Samsonova: prevedevo più battaglia, e Ludmilla ha riscosso due giochi meno che a Firenze sei mesi fa, quando gliene ne accreditavo due di più, o anche magari pensavo  possibile che portasse Georgia al terzo, e chissà, anche qualcos’altro. Con ciò Georgia riscatta la opaca prestazione contro Trevisan giorni fa.  Ed è un buon viatico. Subito dopo cito Lukrezia Stefanini che si è ricordata del fattore K del suo nome, e ha massacrato la In-Albon, strombazzata ma oggi inerme. Iniezione di fiducia per la pratese, che se la vedrà al II turno con la rinata Lombardo, che ha lasciato cinque giochi a una tds francese. Buon segno e boccata di ossigeno per Beatrice, che riscuote da tempo pochissimo in rapporto alla bontà e alla classe del suo gioco. In tema di risurrezioni Verena Hofer, un’altra che da tempo balbetta e il cui 2014 è stato assai avaro, ha estromesso la quotata Savoretti, per quanto opaca recentemente, per ritiro: ma la Hofer era in vantaggio al terzo 3/1.

Georgia Brescia se tutto va come deve andare incoccerà in “Steffi Graf” Rubini: ribattezzo così, con questo soprannome beneaugurante, Stefania Rubini, che oggi ha maltrattato una tale Maria Smith rifilandole un 6/1 6/1. Cara Stefania, spero di conoscerti e di vederti giocare da qualche parte: ho scoperto la tua grinta, la tua tenacia, la tua capacità di non mollare mai. Che dire, sono diventato tuo tifoso.

Altro non appongo, sono in corso i doppi. Se non che, lo scrivo in grassetto, qualche testimone si faccia vivo, e dica ah.

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