Metafora, naturalmente, come si vedrà, per quanto intorno alle una il maltempo deve avere effettivamente interrotto il programma di questo torneo tunisino… Ora questo che segue era l’avantesto – concetto genettiano – scritto e preposto all’ultimo dei miei post inediti di Prato giovanile 2014. Siccome però il titolo mi pare bellino e il contenuto della…massima urgenza, l’ho estratto e sradicato, dico il commento, dal post stesso e lo metto qui autonomo…
A Sousse in Tunisia ITF 10 mila, la scorsa settimana la Caregaro, dimostrando di attraversare un buon momento, ha centrato la finale pur perdendo; invece ha concluso poche ore fa una trasferta disastrosa Tatiana Pieri, che credevo ingenuamente di aver incoraggiato con la mia Tatianeide. E anche Jessica è appena uscita di scena.
Tatiana ha rimediato una batostina al primo torneo al primo turno con Katie Boulter classe 96 e WTA sotto il 400 (lunedì scorso), e una batosta di quelle severe se non cocentissime con Gioia Barbieri (6/0 6/1) sempre al primo turno del secondo torneo iniziato oggi. Mi limito ad alcune considerazioni per cercare attenuanti a una curva se non una china discendente – e a una bella e vera e propria crisi per dirla tutta – di Tatiana, che da maggio ad ora – in sette mesi dunque – ha combinato pochissimo ed è sembrata fermarsi e incepparsi. Secondo me è bene che una giocatrice in ascesa in ogni mese di quelli morti, cioè da settembre in avanti, si metta per così dire il termometro e cioè faccia un torneo per verificarsi e tastarsi-testarsi. Quindi non male andare a giocare questi due tornei tunisini in sé e per sé. Quanto ai sorteggi Tatiana è stata sfortunatissima come troppo spesso le accade, beccando prima la tds 4 poi la n. 1. La questione è che il torneo era sul duro, sul cemento, una superficie che non è assolutamente familiare a Tatiana e dove avrà giocato pochissime volte in carriera. Tatiana è per ora terraiola e ha bisogno assoluto di superfici che attutiscano la potenza del colpo avversario e che, essendo lei una incontrista, le consentano il recupero: come si è detto mille volte è ora come ora molto più brava in difesa che in offesa. Ma i tornei sulla terra da ora sino a aprile 2015 sono nell’emisfero australe e comportano trasferte costosissime e disagevoli. Volendo poi essere ottimisti e non catastrofisti Tatiana ha avuto con Gioia Barbieri (che è circa 200 WTA eppure non vince questi 10 mila) due o tre palle break e poteva perdere 6/2 6/2, e soprattutto nei primi quattro-cinque giochi del primo set i games sono andati ai vantaggi. Rimane però il fatto che Gioia ha surclassato Tatiana guadagnando il doppio dei punti. Non è con Gioia che Tatiana al momento è chiamata a fare partita, ma va detto chiaro che dal 400 in giù non è ancora competitiva. Sbaglierò ma non prevedo balzi giganteschi e passi avanti eccezionali di Tatiana nel 2015 come quelli di inizio 2014: la vedo stazionare sul ranking attuale magari con qualche piccolo progresso; ma l’ascesa sarà graduale. E molto lenta negli anni.
La sorella Jessica non ha voluto essere da meno: male al primo torneo, avendo perso da una avversaria che pareva morbida al primo turno, e male oggi dopo aver illuso: ha perso nettamente al terzo con Estelle Cascino marsigliese classe 96 WTA 512. Però in entrambi i casi ha superato le quali.