È dunque deflagrata oggi la Serie A 1 di tennis nelle due serie maschile e femminile. Purtroppo impegni improrogabili mi hanno tenuto lontano da qualsiasi sede di gioco: ma niente di male, sono tifoso delle due squadre di Prato e come universalmente si sa seguo di preferenza il femminile, e il Prato femminile giocava fuori casa. Magari mi si troverà a tifare sugli spalti domenica prossima.
Allego allora qui il resoconto della giornata degli incontri dei e delle pratesi inviato agli addetti (e mi compiaccio di essere ritenuto tale!) da Vezio Trifoni: una bella analisi con dovizia di dettagli e considerazioni molto pertinenti, e soprattutto notizie di prima mano. Ecco il comunicato in rosso:
Giornata positiva per i colori del Tc Prato nell’esordio del campionato di serie A1. La formazione femminile, capitanata da Carla Mel, espugna il Tc Genova per 4-0 e fa capire che anche quest’anno sarà una delle squadre che lotterà per il titolo. Per il team maschile, capitanato da Gianluca Rossi e Antonio Cotugno che ha giocato in casa, è arrivato un pareggio per 3-3 contro il Tc Schio che aveva tra le sue fila Marco Cecchinato numero 82 al mondo. Al Tc Prato il big match era proprio tra Matteo Trevisan (Tc Prato), ex campione mondiale juniores, e Marco Cecchinato che proprio in questi giorni ha stabilito la sua migliore classifica arrivando tra i primi 100 della classifica Atp. Dopo un match combattuto e molto bello, con tanto pubblico, è stato il giocatore del Tc Schio a prevalere per 6-3 6-4. Nei primi due incontri era stato Marco Crugnola (Tc Po) a vincere il suo singolare contro Medda per 62 62 mentre un pò a sorpresa Jacopo Stefanini (Tc Prato) era stato sconfitto dallo sloveno Jurman per 6-2 6-2. Aveva messo in parità l’incontro Claudio Grassi (Tc Prato) contro Giulio Di Meo vincendo contro l’ex campione italiano di Seconda categoria per 76 64. I doppi hanno visto la vittoria della coppia biancazzurra Stefanini-Crugnola contro Di Meo e Medda per 62 63 mentre il duo pratese composto da Trevisan e Grassi vincevano il primo set 63 e poi subivano gli avversari che prevalevano nel secondo set per 63. Nel tie break finale era la coppia del Tc Schio, composta da Cecchinato e Jurman, a vincere per 10-8 con un colpo finale da dimenticare per la coppia laniera. “All’inizio del match potevo pensare a un pareggio ma al termine potevamo addirittura vincere – spiega il capitano del Tc Prato, Gianluca Rossi – il girone è molto equilibrato e ora andremo a giocare per due volte fuori casa sul veloce”. A Genova invece risultato rotondo per la formazione femminile che così parte col piede giusto e incamera subito i tre punti. Martina Trevisan (Tc Prato) sconfigge Alberta Brianti per 6-3 6-3, Maria Elena Camerin (Tc Prato) supera 6-2 6-3 Alice Balducci ed infine la giovane Lucrezia Stefanini ha la meglio per 62 64 su Angelica Moratelli. A confermare il risultato sul 4-0 è stata la coppia Camerin e Trevisan che ha superato il duo ligure composto da Brianti e Balducci per 7-6 2-6 10-8 al tie break finale “Siamo soddisfatte di questo risultato che ci permette di partire al meglio – spiega Carla Mel – è chiaro che iniziare con una vittoria fuori casa contro le detentrici del titolo ci da forza per il proseguo della manifestazione”. “Siamo contenti ma è solo l’inizio – spiega Franco Mazzoni, ds del Tc Prato – è chiaro che partire bene è importante soprattutto in gironi dove c’è andata e ritorno. Le donne hanno confermato la loro compattezza e gli uomini hanno pareggiato un match che sulla carta era difficilissimo”. Nella prossima giornata le donne in casa con Tc Albinea mentre i maschi giocano a Trento contro l’Ata Battisti sul veloce.
Da parte mia mi limito a dire cose scontate: che questi incontri spesso registrano sorprese e sorpresone per il tipo di competizione, il tifo a favore o contro, e anche il livello di forma raggiunto, o ahimè in discesa ormai, di certi giocatori a ottobre, e cioè a fine anno di competizioni. Inoltre come ovvio certuni e certune rendono più in partite secche che in tornei a più turni. Nel maschile ha spadroneggiato Cecchinato come vedete, che avrà anche giocato sottogamba, e il farlo è appunto estremamente pericoloso ricordando il vecchio assioma che un giocatore n. 300 supermotivato può anche battere il n. 50 un po’ svagato e sconcentrato. Nel femminile Prato autorevole su Genova ma Genova è un corridore che esce alla distanza come si vide l’anno scorso, e tiene in serbo giocatrici che all’occorrenza danno il punto sicuro. Prato ha dalla sua una giocatrice superaffidabile in Camerin, inossidabile benché paurosamente scesa in WTA, ma proprio per questo desiderosa di riscatto. Martina Trevisan è un altro punto di forza e peccato che per ragioni che mi sfuggono si sia da ultimo rifugiata sui 10 mila senza osare trasferte più coraggiose ma più remunerative con un po’ di fortuna, e che la avrebbero forse proiettata più avanti in classifica. Il chiaro successo sulla Brianti, giocatrice gloriosa ma ormai al tramonto, la dice lunga: dice cioè che Martina ha un valore potenziale attuale da 200 WTA e anche oltre. La beniamina locale Lucrezia Stefanini non ha ottenuto i risultati sperati in questi ultimi mesi e nel giovanile e nel senior, e comunque è competitiva in una manifestazione come questa (per quanto la Moratelli non ne combini da tempo una giusta). Ed è buona spalla di Camerin in doppio. Ragionevolmente o sperabilmente si vedranno in campo quando la classifica sarà al sicuro le nuove leve Peoni e Piccinetti: se ne ha una gran voglia di vederle all’opera. Magari già domenica prossima.