Jessica Pieri
Ricevo avvisi asfittici da Facebook dell’uscita su noti siti tennistici di post su cose e fatti o pseudofatti davvero inani, che aumentano la nausea dei tempi morti, quali quelli che ci separano dai grandi tornei europei che esordiranno tra poco.
A me sembra che la notizia delle notizie sia la vittoria di pochi attimi fa di Jessica sul mostro sacro a Beinasco 25 mila. L’ho seguita al live scoring e ve la racconto, forse sentirete solo che Jessica ha vinto su Patty Schnyder, punto esclamativo: vediamo come.
Anzitutto Patty potrebbe essere la mamma di Jessica: ora si fanno tardi i figli o non si fanno, ma una ragazza può ancora partorire a 18 anni eccome: 1978 contro 1997. Incrociare i ferri con Patty vuol dire collegarsi fisicamente e spiritualmente con il Grande Tennis, che è una ipostasi fatta dei giocatori e delle giocatrici che ne fanno parte. Patty è nella Hall of Fame. Ha fatto bene a rientrare? Se se lo sentiva sì. Dovrà fare come un’altra svizzera, solo i doppi? Questo rientro è tutto da interpretare: umile, Patty riprende dai tornei da 25mila e fa pure le quali.
Battere Patty, in qualsiasi stato di forma è dunque un exploit. Lo è solo anche giocarci contro. Ora Jessica ha avuto una volta tanto fortuna e speriamo che la jella che si abbatte quasi sempre contro le due sorelle si sia dileguata. Al I turno del torneo c’era l’ostacolo di un’altra svizzera e anzi svizzerona, la ex italiana Oprandi: il suo forfait le ha spianato la strada. Forse Jessica ci perdeva con la Oprandi, per quanto lo stato di forma delle giocatrici a fine febbraio è sempre un rebus, o di alcune. Patty ha strapazzato le avversarie in quali e si presentava favorita, favorita addirittura del torneo. Jessica a sua volta ha dato due cappotti in altrettanti set a Anna Turati presentando un notevole biglietto da visita.
Oggi mi aspettavo due o tre ipotesi: a) Jessica prende una batosta; b) match promettente, come si dice, ma insomma sconfitta sonora; c) partita lottata e tirata, ma vince Patty. Davo quest’ultimo come il risultato finale più probabile.
I set che si avvia regolare, poi, non te lo aspetti, Jessica va in fuga facile e si aggiudica il set per 6-2. Ovvio che rifiatasse, magari ha giocato dentro al campo, ha tirato tutto, ha faticato. E infatti il secondo è il negativo del primo e Patty inesorabile lo fa suo. Si poteva temere lo sfascio, e infatti nel terzo Patty si stacca e brekka Jessica che si trova indietro e il match pare andato. Ma fiammata, Patty raggiunta e a sua volta staccata. Jessica balza a 5-4 e chiude al primo match point.
Ripeto: match di notevole sapore, che non vale per il suo risultato intrinseco, che dà un sacco di confidence. Anno dunque che si annuncia buono, se non fantastico per la Pieri senior. Il resto del torneo è stato oggi poca cosa.
