I campi del Circolo Tennis Firenze
Nulla ancora si muove al Circolo tennis Firenze: di solito con largo anticipo arrivava per email gli altri anni un avviso, quello della conferenza stampa che poi a una nutrita folla annunciava le ultime novità del torneo, che si aprirà come sempre con le qualificazioni la Domenica delle Palme. L’ospitalità del Circolo è ormai ben nota, e i partecipanti a questa conferenza vengono per l’intrinseco interesse ma anche per il lauto e selettivo rinfresco che viene offerto, in via eccezionale, in una saletta riservata.
Da qualche tempo io sono indipendentemente spostato con la mente sul torneo, e mi guardo giornalmente le entry lists per cercare di trarre indicazioni su un evento che per me è perniale, cioè uno dei clou dell’annata tennistica giovanile. Come sempre mi trasferirò per sette giorni armi e bagagli sui campi.
Come è ovvio queste lists cambiano, purtroppo in peggio, giorno dopo giorno. In peggio perché alcuni dei medio-grossi calibri che dovrebbero illustrare il torneo si ritirano, e il torneo diventa più povero: ciò benché gli organizzatori, sono sicuro, faranno carte false per assicurarsi qualche grosso nome, e magari anche all’ultimo momento ci riusciranno.
Ma vediamo meglio. Al maschile recentissimi withdrawals hanno promosso alcuni nostri dalle quali al main draw: giorni fa erano solo tre, ora di più. La list è aperta dal n. 48 e si chiude per ora al n. 385. Questa nuova retata ha beneficato Forti, Frinzi e Guerrieri che entrano direttamente in tabellone e tengono compagnia a Ramazzotti, Balzerani e Jannaccone. Ce ne sono anche altri, ma non Moroni che ha disertato (l’anno scorso sfiorò l’entrata in finale). Di questo gruppo, Ramazzotti si è tenuto nascosto, e in fondo non è esploso, e invece è un po’ rientrato nella normalità, anche perché se è sempre quello ha un notevole gioco di gambe ma colpi non brillanti né spinti. Sarò curioso di vedere soprattutto Guerrieri, un mio pallino, che fa già buoni risultati in ITF, e Frinzi, che mi pare abbia buone prospettive. Scendendo alle iscrizioni delle quali e degli alternates si salvi chi può: da un lato fa piacere che tanti baldi giovani si affaccino, ma come ovvio il 90% sono ignoti.
Al femminile le erosioni stanno proiettando Tatiana Pieri verso la prestigiosa tds n. 2 del main draw: sopra di lei solo Minca. Tutto il Gotha o quasi c’è. Scendendo troviamo le habituées del torneo, come Bilardo, Stefanini, Viviani… il meglio nazionale. Anche Piccinetti sale in main draw, e Samsonova ne è fuori per un soffio, ma tra due giorni sarà credo dentro. Negli altri due comparti c’è una marea ancora più densa di italiane. Meglio dire subito le minacce: cioè chi potrebbe e potrà insidiare e forse di sicuro insidierà una vittoria italiana che manca da parecchi anni (credo Trevisan sia l’ultima): 1) Juvan, su tutte; 2) In-Albon, scuola Gonzalo Vitale, già accreditata in ITF. Della nidiata 2000 ho detto più volte la mia curiosità per Piccinetti. Ahimè alcune vedo sono già ritirate e chissà perché, tra loro Isa di Russia, Peoni, Maffei, soprattutto Cocciaretto, alla quale bisognerebbe domandare: ma cosa aspetta? E Cappelletti, è per caso infortunata, e qualcuno ne sa qualcosa? E Simonelli, che fine ha fatto?
