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Truppe decimate a Beaulieu

by Franco Marucci

 

Iga Swiatek

Iga Swiatek

Lancio un quiz, assegno quotazioni delle promesse azzurre, ricevo poche risposte anzi solo una da lettori poco interessati, le correggo su Facebook, e subito mi trovo smentito dai risultati di questo Grade 1 francese. Se dobbiamo prenderlo per buono e veritiero, e una cartina di tornasole, ahimè c’è poco da stare allegri: ma consoliamoci dicendo la frase fatta, che una giornata storta ci può sempre stare ed è da mettere in conto.

Un bilancio? Beh avevamo un sette/otto maschi e altrettante femmine nei tabelloni e già oggi, finiti i primi due turni con tds avanti di un bye, ci troviamo con tutti i maschi fuori e solo due femmine dentro e ancora in gara.

Per i maschi questo rimane un buono o discreto momento e poi questo è un Grade 1 e il livello è più alto, benché poi i partecipanti siano a Beaulieu quasi tutti gli stessi dei due o tre tornei precedenti. Beaulieu, bel luogo, è stato un “cattivo luogo” in realtà. Il risultato più negativo, o meglio quello che non ci si aspettava, è l’uscita abbastanza facile e netta di Dalla Valle: ma ha la scusante grossissima di aver giocato a livelli stratosferici da un mese a questa parte, mietendo risultati di prestigio ovunque. Sono sicuro che se rigioca più riposato contro questo Piros lo fa fuori: l’ungherese o magiaro è stato visto a Firenze un mese fa dove… ma ecco, riapro il tabellone e toh, Piros ha perso proprio da Dalla Valle e 6-2 7-5 a Firenze, così confermando quanto vado dicendo: Piros che è molto mobile e veloce di colpi, ma ancora o forse per sempre molto esile di fisico. Forse evocai da Firenze Davide e Golia commentando.

Degli altri italiani fa notizia che l’emergente Prevosto abbia raccattato due giochi; Summaria ha una classifica probabilmente superiore al suo valore e ri-esce presto anche in questo torneo. Dal canto suo Ramazzotti non ne indovina una, è fermo nel rendimento da mesi se non anni, non progredisce, è partito in carriera troppo presto: insomma è crisi.

Anche le femmine o alcune femmine sono da ridimensionare. L’amico Raffaele mi raccomanda Monica Cappelletti, e ho dovuto ammettere che ieri ha fatto un bello e promettente rientro; ma oggi ha deluso con Antonitsch, o meglio ha perso facendo partita solo nel secondo. Stefanini perde di misura ma perde con la emergente Kankova, della razza –ova; Viviani è lei pure in un momento no, e dopo i successi sudamericani batte il passo: strapazzata dalla Mendez, la quale ha ingaggiato oggi una battaglia con – udite udite – la vincitrice secondo me annunciata di questo torneo, la Zavatska. Poteva vincerlo la Mendez who is back: lo vincerà la Zava che l’ha battuta sul filo di lana.

Pieri e Bilardo avevano due match facili, e per Pieri domani è la giornata che conta: opposta per l’ennesima volta alla In-Albon, può cercare di sovvertire il 2-O nei testa a testa, ma non è compito facile.

Chiudo con la Samsonova, a cui ritiro per ora il 40% dei miei pronostici su chi sarà a fianco di Camila in futuro in Fed Cup: non si può perdere, per quanto sia forte e annunciata, da Iga Swiatek. O meglio: quale nome è più pronubo di Iga Swiatek? Dovremo presto allargare la famiglia delle fortissime o anche invincibili, e porre accanto alle –ova le –ek. Io ricordo con quella terminazione di cognome Boniek, o la Mattek. Da notare che Samsonova aveva già penato al I turno. Swiatek comunque si scrive in polacco con tanti accenti che non posso e oso riprodurre.

Doppi femminili, a chi interessa, tutti rivoluzionati, con coppie miste e di italiane solo quella collaudata, ma spesso perdente e a me sembra debole, Pieri- Stefanini. Magari le ragazze le tirano a sorte, le coppie, torneo dopo torneo. Non si capisce perché Pieri-Samsonova, vincitrice, si sia sciolta dopo un solo torneo.

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2 comments

gabrielef 21 Aprile 2016 - 8:10

“Non si capisce perché Pieri-Samsonova, vincitrice, si sia sciolta dopo un solo torneo”
Forse è stata un’eccezione che conferma la norma ovvero che le femmine in ambito competitivo tendono a distruggere le relazioni piuttosto che a costruirle.

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Franco Marucci 21 Aprile 2016 - 9:16

Grazie ancora Gabriele: hai proprio ragione, sono bizzose.

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