Non si tratta come ovvio di fare dei pronostici delle qualificazioni di Salsomaggiore già concluse, ma di ragionare sui tabelloni principali appena usciti, che tempo permettendo saranno avviati stamattina, e trarre alcuni auspici.
Ma non vorrei anzitutto che si tralasciassero e si passassero sotto silenzio i risultati finali di Beaulieu sur Mer Grade 1: un torneo che ha lasciato alcuni landmarks nella piccola storia del tennis giovanile 2016.
Debbo anzi complimentare quel Franco Marucci i cui pronostici, appunto, spesso colgono nel segno. Avevo infatti indicato già in apertura che il torneo lo avrebbe vinto la Zavatska, e così è stato: sulla Masarova, top ten, niente di meno, ed essendo diciassettenne. Questa tenace, non fisicissima giocatrice ucraina, che basa tutto o molto sulla grinta e sui due fondamentali spinti da fondo, credo possa essere una delle giocatrici di punta del giovanile nei prossimi due anni e fino a fine carriera junior. Nella finale ha schiantato al terzo la ceca, che gioca però manco a dirlo per i colori svizzeri, dopo due tiebreak uno vinto e l’altro perso.
Nel maschile di Beaulieu vince il francese Blancaneaux, un po’ a sorpresa, e questo non l’avevo previsto: ma come detto il maschile è meno sotto controllo e più anarchico.
Comunque il bilancio maschile è stato negativo, e Dalla Valle stanco è uscito subito anche se gli rimane la consolazione di aver battuto la settimana scorsa il finalista Segouin. Male, molto male al femminile, dove soprattutto Samsonova ha ciccato la prima, e le regine del 1999 hanno deluso facendo una piccola Caporetto.
Vediamo appunto ora i tabelloni di Salsomaggiore, dei quali il Boys appare più forte di quello femminile e sarà da subito un terno al lotto. Dall’alto Frinzi, opaco di recente, gravita verso la tds n. 1; Summaria, anche lui non brillante, attende eventualmente Donato; Ramazzotti… anche lui un po’ in calo, se vince si scontra contro la tds. n. 4; sotto ancora derby ingrato Ingarao-Prevosto con il secondo sulla carta favorito. Sotto ancora Forti è chiamato al riscatto contro Piros sempre che vinca all’esordio. Guerrieri può battersi contro il n. 3 Aguilar e vedere quanto vale la sua classifica, dico di Aguilar. Non mi meraviglierei se lo sgonfiasse. Spuntano vecchie conoscenze come Fonio, Miceli, Berrettini e Bertuccioli. Da notare le assenze di Dalla Valle che takes a week off e di Moroni fra i top.
Il femminile dicevo è più debole, e delle nostre hanno dato forfait Pieri e Samsonova dopo le prestazioni bruttine di Beaulieu; mancano anche le star lanciate da quel torneo come Masarova, Swiatek, e Zavatska stessa: tabellone rimpolpato di azzurre comandato dall’alto dalla Minca, giocatrice coriacea e tecnica epperò discontinua, ma che si chiude all’ultima iscritta di diritto intorno al n. 300.
Anche qui scorrendo dall’alto: Delai ha già una giocatrice ostica al I turno e poi eventuale la Viviani, ma entrambe potrebbero appunto già cadere subito. Bilardo viceversa potrebbe avere strada libra sino ai quarti per vedersela con la Siemers n. 4. Chiusa credo anche Federica Rossi, ma aperto il cammino di Stefanini piuttosto in palla di recente. Nel quarto basso sarebbe bello vedere scontrarsi ai quarti Cappelletti e Piccinetti, il che ci darebbe almeno una semifinalista.
Ripeto: bello ed emozionante il torneo quali che ha messo in mostra alcuni talenti tra i Boys e lanciato o si crede Delai e Sacco: per la quale ultima esclamo la parola di rito: peccato! peccato!
