Home Copertina Santa Croce: altra caratura

 

Matilde Mariani

Matilde Mariani

Oggi ardua sovrapposizione, perché il tifoso e l’intenditore hanno il dilemma se spostarsi a Prato per le semifinali o raggiungere Santa Croce per le qualificazioni del Sabatini. Sui piatti della bilancia sono la semifinale di Summaria da un lato e una nidiata di pulcini e pulcine che si daranno battaglia, insieme anche a fior di nomi affermati nella più lontana (almeno per me) località pisana.

Su Prato si può intanto tentare un post di bilancio tecnico organizzativo.   Il torneo si è messo in moto in modo disastroso con una prima giornata quali rovinata dalla pioggia, la quale ha diabolicamente perseguitato il torneo nei giorni iniziali sia pure con meno danni: splendidi e soleggiati invece i giorni finali, i quali hanno messo in mostra la magnifica cornice della sede pratese. Anche l’efficienza organizzativa è via via migliorata: unico neo i tabelloncini dei punteggi sui campi, dove i nomi dei giocatori erano sempre stampati in inchiostro sbiadito e non risultavano visibili se non da vicinissimo. Carente anche la informatica: pochi annunci chiari, utili e udibili degli incoming matches, niente tabelloni e monitor digitali con i punteggi live sui vari campi come fu a Firenze, e niente quindi punteggi online visibili da casa: e niente riprese TV che sono sempre preziosissime.

Dire che Santa Croce ha un’altra caratura è anche un po’ vigliacco. Sennonché tra Grade 2 e Grade 1 c’è solo la differenza di una tacca. Il circolo Cerri in sé io non lo conosco, ma difficilmente sarà bello a vedersi come quello di Prato, irraggiungibile. Intanto digitalmente Santa Croce è parecchio più avanti: la loro pagina comprende un sacco di finestre da aprire, e oltre ai tabelloni e agli orari darà anche il live score e anche, se tutto veramente funzionerà, darà in diretta le riprese TV da tre campi. Logisticamente la penalità di Santa Croce è che quali primi turni e credo anche i primi turni dei main draws saranno dislocati in altri circoli per carenza di campi. Già Santa Croce è difficile e macchinoso raggiungerla! Non ci sono treni diretti, la stazione dista un cinque chilometri dal circolo, e insomma devi prendere l’auto, e da Firenze ci vuole un’oretta: sarebbe proprio un atto di amore andarci più di un giorno.

La superiore caratura si vede però soprattutto dai tabelloni: cari miei, entrambi i tabelloni qualificazioni equivalgono a un main draw di un Grade 2! Sentite chi c’è al maschile che cerca un posto in main draw, e faccio nomi a caso: Sorrentino, Forti, Vidal, Donato, Fonio, Jannaccone e Frinzi, quest’ultimo niente di meno che finalista a Firenze! Il perché naturalmente lo sapete: troppi top 30 e 50 fra gli iscritti. Unico neo che non può passare inosservato è pero’ che Valkusz ha dato forfait, purtroppo.

E sentite chi c’è alle quali femminili: Visentin, Ginocchio, Di Carlo, Bronzetti, Isa di Russia, Lo Pumo… un po’ meno famose direte, ma alcune erano in tabellone principale a Firenze e Prato.

Utile fermarsi qui e lasciare la parola ai fatti. Noto solo con piacere che schieriamo nuovamente la Delai ai nastri di partenza, e che fa il suo debutto un’altra 2002 di grande interesse, Matilde Mariani, sempre del vivaio toscano.

Un’ultima cosa: visto che Santa Croce ci tiene cosò tanto a fare bella figura, perché non introdurre l’usanza dei tornei dei senior, e cioè prevedere e organizzare delle brevi, mini-conferenze stampa dopo i match, almeno di quelli dopo i quarti, o perché no anche prima? Certo ci vogliono anche i giornalisti presenti, e non quelli che stanno a vedere i tornei da casa!

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