Il tennis è fatto così, ovvero dalle stelle alle stalle. Ieri ci esaltavamo per i successi delle nostre due beniamine, e anche Dalla Valle era in corsa: oggi dobbiamo riporre le trombe e accettare mestamente i risultati del campo.
Con ordine, Dalla Valle ha perso con onore, 6-3 7-6, da un aussie che ha il nome ben poco English-sounding di De Minaur, ma ormai gli australiani autentici sono merce rara e sono in gran parte oriundi. Stefanini e Pieri prendono invece una bella mazzata, e delle due il risultato negativo meno aspettato è quello della Stefanini, laddove Pieri aveva un compito improbo e la sua sconfitta era nella norma. Rimangono ora i doppi, ma è un torneo non dirò di consolazione ma quasi. Tra parentesi la coppia Samsonova-Bilardo è al momento sotto nel loro match.
Tatiana credo sia entrata in campo paga del risultato di ieri che intanto la fa entrare nelle prime 32 del torneo, e Grade A: non perde punti e posizioni nel ranking e semmai ne guadagna. Forse questa remora mentale l’ha frenata. Ora, incrociare le armi con la Pervushina è problematico per chiunque, ma Tatiana è spesso intimorita dalle più forti e subisce anche più, ben più del dovuto. Voglio insomma dire che una top 30 come lei non può perdere consecutivamente dalla Pervushina, d’accordo n. 1, raccogliendo solo due, tre o quattro giochi in tutto: per una legge spesso valida nel tennis a forza di giocare contro uno o una più forte alla fine le si prendono le misure e il match diventa più giocabile. In other words altre più deboli di Tatiana fanno partita con la Pervushina, la portano al terzo, la minacciano addirittura: una per tutte la stessa Stefanini giorni fa. Ho visto dai tabellini che Tatiana ha fatto gara di forza come testimoniano dei vincenti tentati o sbagliati, assai rari nel suo gioco, ma insieme a gratuiti in massa e vari doppi falli. Archiviamo comunque anche questa ennesima cocente sconfitta, e da lunedì prossimo c’è da ridisegnare per lei il fine stagione.
Stefanini? Non me lo aspettavo e la davo vincente pur non conoscendo affatto la Gabriella Taylor inglese che dice alla BBC di voler diventare n. 10 del mondo. La vedete in foto: è un nome che si sente fare e magari è anche forte e promettente davvero. Direi però una sconfitta per 6-2 6-2, e così netta, una controprestazione bella e buona di Stefanini, magari frutto della sottovalutazione. Tutte congetture ovviamente. E che comunque non inficiano quanto di buono si è detto di questa giocatrice, che ha collezionato nei mesi scorsi risultati veramente notevoli pur senza vincere alcun torneo; e che ha messo sotto giocatrici molto in auge: e il cui torneo più splendido rimane Parigi, match quasi vinto con la Masarova.
Un pensierino su Torino 25 mila: che procede torpidamente anche per il gran caldo suppongo. Di scena il primo turno con i match ancora da giocare rimasti da ieri. Tutto tace anche lì e non ci sono stati acuti: da registrare solo che Martina Trevisan non carbura quest’anno e non vince un match che conta da parecchio; che Matteucci, Brescia e Rosatello sono fuori, e meno male che delle giovani se non più giovanissime avanza la Burnett.
Stasera insomma c’è da essere scorati, afflitti.
3 comments
Io ero scorato e afflitto ieri, del resto. Scoramento e afflizione girano a turno. Strana comunque una sconfitta così netta della Stefanini, che mi sembra che normalmente sia abbastanza costante (ma la tengo d’occhio da poco). Poi, tutto ci sta… e contro una futura top ten, figuriamoci se non si può perdere 6-2 6-2.
Sul presupposto riterrei ragionevolmente fondato che lei l’inglese lo capisca, e che quindi la Taylor abbia detto ciò che ha riportato, farei una legge che vieta le interviste agli under 18 per non sentire certe cose…
Ma tra l’altro, non hanno mai paura di portarsi sfi… sfortuna da soli questi declamatori di futuri di stratosferici successi? Scommette una birra che la Taylor oggi parla parla e domani perde male?
Accetto volentieri la scommessa: ma come dici posso anche perderla… purtroppo si ragiona sulla base del live score e dei tabellini: altra cosa è vedere dal vivo.
Va bene, per me fa meno di 7 giochi, nello specifico.
La predizione di basa non sul gioco espresso finora (che ovviamente non conosco) ma sui seguenti elementi:
1) sta ragazza ora deve comprarsi un corno rosso; non so se a Wimbledon lo trova entro domani;
2) già è sotto pressione, visto che si gioca i quarti contro la Masarova, se non sbaglio; cosa fa per gestirla al meglio? Accetta un’intervista dalla BBC e dico “sono un fenomeno, diventerò fortissima”. Così domani riduce le attenzioni su di se ed è più rilassata.
3) se per caso va sotto 3-0, non è che, oltre al resto che deve essere già di difficile gestione, comincia a frullarle in testa “mortacci, potevo stare zitta o non sbilanciarmi invece di rischiare una figura di … davanti al mondo mondiale”?
Con riguardo al punto 1): notare che Katie Swan è andata alla BBC di cui è circa ospite fissa appena prima di giocare il junior event (quest’anno ha giocato anche nel senior). Ritirata che era 6-5 sotto al primo (si sarà infortunata…).