Ancora TC sulle semi di Wimbledon junior, di cui mi limito a dire che mentre il maschile è sempre un terno al lotto, ed equilibratissimo, nel femminile la notizia è la eliminazione della Pervushina, che dunque è statistico puo’ perdere un match su dieci, e che a cui sono sfuggiti dunque due fra i più importanti tornei dell’annata. Ma sentiamo.
Le partite non le ho purtroppo viste e quindi di nuovo commenterò solamente sulla base delle statistiche.
Primo incontro, primo pronostico sbagliato. Ecco che Blanch perde nettamente 6-2 6-3 da De Minaur. A mia discolpa posso dire che Blanch non pare aver messo in mostra le doti che gli ho attribuito ieri: ok, ha servito fortissimo (121 mph di media), ma con risultati solo che discreti sulla prima e scarsi sulla seconda, con cui ha fatto solo il 36% dei punti: percentuale certo troppo bassa per una semifinale Slam. Sulla base delle due volte che lo visto giocare, posso dire che Blanch commette molti errori, soprattutto di rovescio, ma col dritto mette a segno miriadi di punti. Ha in effetti sbagliato tanto anche oggi, con 26 gratuiti registrati, ma, ahilui, ha fatto pure pochi vincenti, solo 16: numero pari a quelli del suo avversario, che, al contrario, non ha quasi fatto gratuiti. Un dato sorprendente per come conosco Blanch: si è presentato a rete relativamente spesso per il tennis di oggi (pur se non mi pare essere McEnroe), senza peraltro ottenere risultati particolarmente positivi (9/16).
Secondo incontro, secondo pronostico sbagliato. Shapovalov ha vinto 6-2 al terzo set un incontro che nei set precedenti era stato molto equilibrato (4-6 7-6). Di nuovo la differenza pare averla fatta la seconda di servizio, con Tsitsipas che ha ottenuto solo il 40% dei punti, pur servendo la prima molto bene. Qualche vincente in meno per il greco, ma anche qualche gratuito in meno. Da segnalare: su 200 punti giocati, ben 86 discese a rete dei due giocatori: una rarità di questi tempi. Dell’abilità di Tsitsipas a rete ero al corrente; ma evidentemente anche il suo avversario sa che cosa vuol dire giocare di volo; anzi, nello specifico pare averlo fatto anche meglio, con il 73% dei punti realizzati, che su 41 discese sono proprio tanti. Tsitsipas si è fermato a 25/45.
La finale maschile sarà quindi: Shapovalov – De Minaur.
La Potapova mi ha fatto temere che non fossero le interviste roboanti a portare rogna ma altro…. contro la Day, dopo aver perso il primo 7-5, ha però portato a casa l’incontro con estrema facilità, aggiudicandosi il secondo set per 6-2 e il terzo per 6-0. Devo dire che, al termine del primo set, Marucci si è espresso per una vittoria della Day in due set, ma è stato sbugiardato.
La progressione delle statistiche sulla seconda palla della Day può spiegare molto: dal primo set in cui ha fatto un ottimo 54% dei punti è passata al 21% nel secondo set e all’11% nel terzo. Conseguenza: 17 palle break in totale per la Potapova, 8 per la Day, di cui 2 trasformate. Per il resto tra le 2 giocatrici, non è che vi siano state differenze notevoli, anche in considerazione del 6-0 al terzo, che ha chiaramente influenzato i numeri globali e a cui però bisognerebbe assegnare un peso limitato a causa scomparsa dal campo dell’americana. Come prevedibile, la Potapova ha registrato più vincenti e più errori dell’avversaria.
Da ultimo, il match Pervushina – Yastremska, tiratissimo. Anche qui, pronostico sbagliato: ha vinto la Yastremska (grazie Potapova per avermi salvato il posto, forse). Statistiche uguali per le due giocatrici: Pervushina mette qualche prima in più, punti sulle seconde simili, l’aggregato tra vincenti e non forzati, siamo li’. La differenza sembra averla fatta una scarsa capacità della Pervushina di convertire le palle break: solo 3 su 12 contro le 4 su 10 dell’avversaria. Anche qui, comunque, il divario tra le due risulta molto contenuto.
Finale: Potapova – Yastremska
Segnalo infine che nel doppio femminile Juvan e Swiatek hanno battuto Helgo e Minca 6/3 al terzo. Se la dovranno vedere con Bolkvadze e McNally che, a sorpresa (credo), hanno battuto Anisimova e Sanford in 3 set. Qualificate per la semifinale anche Arconada e Liu; pronostico che l’ultimo posto se lo accaparreranno in scioltezza Potapova e Pervushina, che quindi, a seguito del pronostico medesimo, hanno il 75% delle possibilità di perdere il loro match (giocheranno contro Christofi e Kankova).