Qualificazioni ultimate e da domani il torneo Bayer di Salsomaggiore entrerà nel vivo con i match del tabellone principale, ma nel torneo maschile l’esordio dei migliori è previsto per martedì avendo le teste di serie un bye al primo turno. I favori del pronostico in campo maschile vanno al brasiliano Soares Klier, 17 anni e n° 34 del ranking juniores e vincitore del torneo Grade 1 a San Paolo. C’è poi l’argentino Alejo Lingua Lavallen, che lo scorso anno era stato protagonista in Italia vincendo il Trofeo dell’Avvenire. Altro elemento da osservare il tedesco Leopold Zima finalista quest’anno a Firenze contro il nostro Lorenzo Musetti. Proprio Musetti, finalista a sorpresa qui lo scorso anno, ha grandi possibilità di rifarsi vista la vittoria a Firenze e la finale recente disputata a Cap D’Ail in Francia. Gli azzurri affidano le loro possibilità anche ad elementi interessanti come il veneto Davide Tortora vincitore di un gruppo 2 in Moldova e il 16enne di Latina Giulio Zeppieri. Tra i giocatori delle qualificazioni si è messo in mostra Luca Nardi. Solo 14 anni, il pesarese ha veramente impressionato superando due turni facilmente e rimontando nel terzo lo svizzero Riedi.
Nel torneo femminile n°1 è la giocatrice di Taipei ma nata in Inghilterra Joanna Garland, n°22 del ranking junior, che dovrà vedersela con la nipponica Sato e la ceka Lenka Stara. Le nostre ragazze si affidano alla 17enne Giulia Peoni che troverà al primo turno la polacca Kubka e alla napoletana Federico Sacco che all’esordio è opposta alla finlandese Orpana. (Paolo Caldarera)
Tornando in tema e con una lente di ingrandimento: nei boys fa spicco il successo di Speziali in tre set contro … Bencic. Insomma battere un o una Bencic non è da tutti. Ferrari ha pure staccato il biglietto, anche approfittando di un tabellone sulla carta più agevole. Visto che Nardi come si dice sopra ha vinto anche lui sono quattro gli italiani che conquistano il main draw: en plein per quel che vale. Come sospettavo Riedi ha reso la vita dura a Nardi andando a strappargli il primo set, e gli altri due, vinti per 6-3 da Nardi, testimoniano che lo svizzero era un cliente difficile. Svizzero di tratti somatici ma, pare, mezzo italiano e per tre quarti, se possibile, brasiliano.
Nelle girls piazziamo la Mariani in main draw ma le tre altre wild cards sono due slave e una del Liechtenstein. Onestamente e umilmente il vostro cronista ci ha preso ancora una volta ché indicavo la Zund come un gradino sopra dalle sue parti del tabellone e così è stato. La Paoletti che ha perso da lei lottando solo nel primo avrà tempo di rifarsi. Prima di lei ha perso con la stessa Zund anche la Cherubini in un match più combattuto, che dice pure che avevo visto bene indicandola come possibile ostacolo nel suo quarto di tabellone. Menzione d’onore per Arianna Zucchini, che ha sottratto alla Mariani il maggior numero di giochi fra le tre battute dalla Mariani in un match che direi appartenente quanto mai alla categoria delle “sconfitte promettenti”. La Zucchini è del 2003, si è appena affacciata all’under 18, e si è già messa in luce. Mi piace pensarla parente di Agnese Zucchini, una giocatrice che a me piaceva molto e che ha raccolto troppo poco in una lunga carriera. Ma quasi sicuramente, che io sappia, non ci sono rapporti di parentela.
Per finire, i e le qualificate non sono al momento state immesse in tabellone, e quindi rinvio ogni commento sui primi incontri dei nostri e delle nostre.