Paolo Caldarera scrive da Salsomaggiore che per la pioggia battente scesa sulla ridente città termale gli incontri sono stati spostati oggi sui campi coperti del TC Cabriolo e del TC Fidenza. Ma aggiunge che è stata una giornata solare per i nostri colori. È vero, e almeno cinque vittorie vanno valutate per vedere quale e quali meritano il diritto di cronaca e dove e come vanno collocate. A me pare che questa sia la graduatoria: 1) Mariani; 2) Ortenzi; 3) Maggioli; 4) Nardi; 5) Musetti e con lui Tortora.
Ho messo Matilde Mariani in cima perché è in questo torneo in serie positiva da cinque match e oggi ha guadagnato i quarti battendo un’avversaria oltremodo credibile e medioforte come Costanza Traversi, un tempo promessina del nostro vivaio e ormai diciottenne contro i sedici anni della Mariani. Ci sono 150 posti di divario nel ranking tra le due, ma il punteggio di 61 63 dimostra che le due giocatrici sono al momento di pari valore, e quindi Mariani vale ormai molto più della sua classifica. Se ne parla da parecchio di lei su TUW. La aretina deve aver fatto parecchi progressi, soprattutto veloci progressi, negli ultimi tempi, se questo risultato non dipende da fattori contingenti come un infortunio o una giornata storta di Traversi. Dico di più: alla luce dei match disputati, della scia che hanno lasciato nei testimoni e dal ranking, Mariani non parte battuta contro la polacca Kubka che è 247. Se ciò si avverasse, alla luce di quanto detto ieri, avremmo una finalista italiana, ma calma ragazzi. Postilla: ribadisco la mia sorpresa al fatto che Mariani abbia dato 76 75 alla baby Zucchini in quali. Ovvero: teniamo d’occhio questa new entry, la Zucchini.
Il secondo exploit è di Ortenzi. Ha 18 anni, è ormai un… vecchione per la categoria, ma ha dimostrato in marzo e aprile una rara continuità facendo bene ovunque, salvo le porte sbarrate da giocatori obiettivamente più forti. Anche lui in striscia positiva dalle quali, oggi ha inferto lo stesso esatto punteggio di Mariani a un coreano Han, tds n. 6. Merita una foto. Terzo posto per Maggioli, che elimina il Glinka estone. D’accordo, ho preso un abbaglio da Firenze quando lo indicavo, senza averlo mai visto prima e sulla base di pochi palleggi con Andaloro, come possibile semifinalista del torneo e molto pericoloso. 64 60 per Maggioli, e allora o Maggioli è tornato molto forte, e l’anno scorso prometteva prima di fermarsi, o appunto su Glinka mi sono sbagliato. L’estone rimane comunque un bell’atleta, dal rovescio a una mano meraviglioso, ma come sempre dico, i colpi belli non bastano. In quel punto del tabellone c’è un ingorgo di italiani che fa sì che avremo un semifinalista certo, che uscirà dagli accoppiamenti nei quarti di Tortora-Nardi e di Maggioli-Andaloro. Ora l’attenzione si sposta sugli spagnoli, che pur perdendo qualche unità piazzano negli ottavi ben 4 dei loro. Si sa che gli spagnoli fanno paura solo per essere spagnoli. Nardi lo metto al quarto posto perché, pare paradossale, i suoi exploit non fanno più notizia. A Firenze dicevo che viaggiava sui duecento, ora ormai viaggia sui cento, cioè fa partita con giocatori di quel ranking e anche sotto. Ecco perché il match con Tortora è aperto, col pronostico che pende lievemente in favore di Nardi a mio avviso. Musetti ha esordito brillantemente e domani ha Arnaboldi, il possente Arnaboldi.
Tutto fantatennis, d’accordo.