Ci eravamo lasciati con la finale di Lorenzo Musetti agli ultimi Us Open Junior e riprendiamo a raccontare ai nostri fedeli lettori le vicende dei giovani tennisti italiani ripartendo dagli Australian Open che sono iniziati qualche giorno fa e di cui il nostro Tommy ha già fatto la cronaca riguardo le tenniste che predilige. Io, come di consueto, cerco di descrivervi i risultati dei nostri connazionali, commentando soprattutto le partite che riesco a vedere.

Agli Australian Open ci siamo presentati con sette ragazzi e quattro ragazze, un buon numero complessivo considerando che avrebbero potuto partecipare anche Elisabetta Cocciaretto, che sarebbe stata testa di serie, ma ha preferito, almeno per ora, abbandonare il circuito junior e Federica Sacco, che, invece, come vedremo, ha fatto scelte diverse. Tra i maschi junior, l’altoatesino Jannik Sinner ha ormai deciso di lasciare i tornei giovanili per partecipare esclusivamente a quelli pro. Il talento del 2003 Luca Nardi invece ha subito un infortunio a fine stagione che lo sta rallentando nella preparazione.
Ci siamo quindi presentati in Australia nel maschile con Lorenzo Musetti, classe 2002, testa di serie numero 1, in linea teorica primo favorito del torneo, Giulio Zeppieri (2001), Francesco Passaro (2001) e Matteo Arnaldi (2001) direttamente ammessi al main draw e Luciano Darderi (2002), Fabrizio Andaloro (2001) e Filippo Moroni (2001) che sono stati ammessi alle qualificazioni.
Nel femminile entra nel main draw in extremis Martina Biagianti (2001) e sono ammesse a partecipare alle quali Alice Amendola (2001), Lisa Pigato (2003) e Federica Rossi (2001) che è testa di serie numero 2 del tabellone cadetto.
Tra i ragazzi supera le qualificazioni Luciano Darderi che ha battuto prima Yoshino e poi Bicknell. Nulla da fare invece per Fabrizio Andaloro che ha superato al primo turno Akay, ma ha perso al turno decisivo con Azuma, e nulla da fare anche per Filippo Moroni che è stato battuto al primo turno di quali da Thompson.
Nelle qualificazioni femminile doppietta di qualificate azzurre con Lisa Pigato che ha battuto prima la Bondarenko, in un match in cui è stata ad un passo dalla sconfitta e poi la Grishuk e con Federica Rossi che ha superato prima la Ito e poi la Aher. Eliminata invece Adele Amendola che ha perso con la Krupenina.
Alla fine del primo turno, sono rimasti cinque nostri rappresentanti. Nel maschile Lorenzo Musetti, testa di serie numero 1 del torneo, ha superato al primo turno la wild card australiana Sach per 6-4 6-0, faticando più del previsto nel primo set, dove è stato anche sotto nel punteggio, ma poi dominando nel secondo e facendo valere la maggior classe e esperienza. Giulio Zeppieri ha battuto l’americano Zink 6-4 6-2 senza alcun problemi e dimostrando un buon stato di forma e Luciano Darderi prosegue il proprio cammino con la vittoria per 5-7 7-6 6-2 contro il thailandese Suksumrarn. Darderi è la principale sorpresa di questo avvio di Slam per i colori italiani essendo un giocatore che disputa quasi tutti i propri match sulla terra rossa, allenandosi tra l’altro parecchi mesi l’anno in Argentina e invece ha dimostrato anche si sapersi adattare molto bene ai campi veloci di Melbourne. Sconfitti invece Matteo Arnaldi che ha perso 6-3 6-4 con il forte rumeno Jianu, testa di serie numero 4 e tra i pretendenti ai successo finale e Francesco Passaro battuto 3-6 6-3 7-5 dal coreano Han, con tanti rimpianti per essere stato vicinissimo alla vittoria, mancata forse per la scarsa esperienza a questi livelli.
Nel femminile continua la corsa delle due qualificate, Lisa Pigato (2003) ha superato senza problemi la wild card australiana Walker per 6-2 6-4 e Federica Rossi che ha battuto l’americana Harvey per 6-4 6-3. Niente da fare per Martina Biagianti (2001) che ha perso 6-1 6-2 con la forte ucraina Snigur, che si candida ad essere una delle sorprese del tabellone femminile.
Al secondo turno Musetti contro il vietnamita Nguyen, Zeppieri contro il francese Rover, testa di serie numero 11 e Darderi contro l’americano Nava testa di serie numero 13. Pigato contro la spagnola Maria Custic testa di serie numero 15 e Rossi contro la tailandese Naklo testa di serie numero 12.
Per il resto c’è da segnalare altre due vittorie in giro per il mondo per i colori italiani. Federica Sacco (2002) ha vinto il G2 che si è disputato in India e Sofia Antonella Caldera (2003) ha vinto il G5 disputato in Bosnia partendo dalle qualificazioni. Per la Sacco una decisione molto particolare quella di andare a fare il G2 in India invece dello Slam, a posteriori vincendo e magari facendo bene anche nel prossimo torneo potrebbe aver fatto la scelta giusta, almeno per i punti guadagnati, anche se io ritengo che gli Slam siano comunque un grande momento di crescita per i giovani tennisti.
Non so nulla invece di questa Sofia Antonella Caldera, al primo torneo internazionale che disputo lo vince, certo è solo un G5, ma chi ben comincia …