Home Copertina Musetti numero 1 al mondo. Italiani al Roland Garros: bene i ragazzi, meno le ragazze

Musetti numero 1 al mondo. Italiani al Roland Garros: bene i ragazzi, meno le ragazze

by Paolo Angella
Il ranking ITF Junior

Si è appena concluso il Roland Garros Junior, seconda prova del Grande Slam. Proviamo a fare un bilancio della partecipazione italiana. Intanto i numeri degli ammessi a disputare il torneo sono decisamente positivi per il tennis maschile, meno per il femminile. Tra i maschi abbiamo portato cinque ragazzi direttamente nel main draw, e ovviamente avrebbe avuto l’età per giocarlo anche Jannik Sinner che ha preferito non partecipare. Tra le femmine nessuna ammessa di diritto al tabellone principale, in cinque hanno partecipato alle qualificazioni con due ragazze ammesse al main draw. Il tabellone principale avrebbe potuto giocarlo anche Elisabetta Cocciaretto che però ha abbandonato ormai da tempo il circuito junior, mentre non hanno partecipato alle qualificazioni perché infortunate Eleonora Alvisi e Federica Sacco.

Veniamo ai risultati. Il tennista che torna con maggiori soddisfazioni è Flavio Cobolli che ha raggiunto i quarti di finale in singolare e la finale in doppio. In singolare ha superato al primo turno l’americano Zink per 7-6 6-2, al secondo l’argentino Burruchaga per 6-7 6-2 6-1, e al terzo è arrivato il risultato di maggior prestigio quando ha eliminato uno dei grandi favoriti del torneo, il ceco Jonas Forejtek, recente vincitore del Bonfiglio e testa di serie numero 2, superato da Cobolli per 6-4 3-6 6-2. Ai quarti di finale è stato eliminato dal giapponese Shintaro Mochizuki, che Cobolli aveva recentemente battuto poco più di un mese fa a Salsomaggiore in una partita che avevo visto dal vivo e vi avevo raccontato. Ad essere sincero, allora non avrei scommesso un centesimo che quella potesse essere un quarto di finale del Roland Garros, ma evidentemente sia il ragazzo romano che il giapponesino hanno giocato molto meglio in Francia che in Emilia. Nel doppio, che Cobolli ha giocato assieme allo svizzero Stephan Stricker è arriva l’inaspettata finale, meritatissima con tutte vittorie in due set, purtroppo persa contro la coppia sudamericana Tirante-Pucinelli.

Misto di delusione e gioia è stato il torneo di Lorenzo Musetti. Delusione perché era il principale favorito del torneo e, da testa di serie numero 1, dopo due facili vittorie contro il francese Legout e il belga Onclin, è stato eliminato al terzo turno dall’ungherese Peter Makk, proveniente dalle qualifcazioni, in una partita molto strana con tanti break, tanti colpi spettacolari ma anche tanti errori. Alla fine l’ungherese ha vinto per 7-6 4-6 7-5 con Musetti che ha sprecato tante occasioni sia per vincere il primo set che per chiudere al terzo in cui si era subito portato avanti di un break.

Questo Roland Garros però sarà anche ricordato per sempre da Musetti e dai sui estimatori pperchè è il torneo che lo ha portato oggi ad essere il nuovo numero 1 al mondo del ranking junior, risultato che non garantisce il successo nel tennis professionistico ma che certamente è un buon viatico, visto che tra i recenti numero 1 tra i junior, solo per ricordarne alcuni, abbiamo avuto Tsitsipas, Zverev, Coric tra i maschi e Vondrousova e Anisimova tra le ragazze.

Decisamente sfortunato è stato Giulio Zeppieri, costretto al ritiro al secondo turno quando era in vantaggio contro il canadese Baadi per 4-2 al terzo, dopo che nel primo turno aveva superato facilmente l’ucraino Belobodorko. Un buon primo turno superato anche da Matteo Arnaldi che ha superato l’ostico spagnolo Alvarez Varona in tre set combattutissimi, dimostrando grande personalità, ma poi ha perso nettamente al secondo turno contro il francese Cazaux per 6-2 6-3. Niente da fare invece per Francesco Passaro, eliminato al primo turno dal rumeno Jianu con il netto punteggio di 6-3 6-1. Il torneo è stato vinto dal giovane talento nato nel 2003, il danese Rune che ha superato in finale un altro ragazzo del 2003, l’americano Kodat 6-3 6-7 6-0.

Nel femminile qualificazioni brillantemente superate per Federica Rossi e per Melania Delai. Melania Delai ha prima superato la francese Leclercq per 6-1 6-2 e poi la bulgara Dimitrova per 6-3 6-0, mentre Federica Rossi è venuta fuori bene in due match molto più equilibrati, superando prima la cinese Wang per 6-2 2-6 6-2 e poi la svedese Hennemann per 7-5 4-6 6-3. Niente main draw invece per Lisa Pigato, che al primo turno aveva superato la peruviana Guzman per 6-4 6-1, ma poi ha ceduto alla argentina Geller per 6-3 6-4, per Sara Ziodato che ha perso con la francese Babel per 6-4 7-5 e per Martina Biagianti che ha ceduto alla americana Chavatipon per 7-6 6-7 6-4.

Nel main draw Federica Rossi è stata costretta al ritiro al primo turno contro la russa Pachkaleva, mentre era sotto per 6-3 3-0 e Melania Delai ha superato il primo turno battendo la francese Belgraver 6-2 5-7 6-2 e poi è stata sconfitta al secondo turno dalla svedese Hennemann (entrata come lucky loser) con il punteggio di 6-4 6-2. Il torneo è stato vinto dalla canadese Fernandez che ha superato in finale l’americana Navarro per 6-3 6-2.

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