Ore 9.50, in attesa. Voglio cominciare di qui, da quello che si può indovinare dietro le quinte, prima di passare al tennis giocato. Anzitutto: si parla poco, o non si parla mai, dei doppi. E di quello femminile. Credo che le ragazze ci tengano parecchio nonostante noi no, e si dia importanza al solo singolare. Vedo che le ragazze doppiste tendono a fare coppia fissa anche fuori dal campo e ne nasce una amicizia molto forte con la compagna, direi anche morbosa: sono spesso inseparabili al torneo e le si vede insieme girare in carosello in ogni punto del circolo. Poi magari, come succede anche a livello senior, la coppia un bel giorno si rompe. Un fattaccio – scrivo con ironia! – è quello che si è consumato a Salsomaggiore: la coppia che durava da un anno buono e con discreti risultati, Torelli-Hofer, si è sciolta. Non so naturalmente chi ha mollato chi, o se c’è stata separazione consensuale. Credo in verità che la Hofer abbia intimato alla Torelli di farsi da parte, l’abbia scartata cioè, per prendersi la Simonelli. Infatti la Torelli ha dovuto “ripiegare” sulla Turco che da fondo e a rete gioca così così e non mi pare doppista, se le doppiste esistono ancora. Non vorrei però che la Hofer avesse pescato un granchio credendo di acquisire un asso: la Simonelli sta giocando in modo infame e comunque le prende sonoramente un po’ da tutte… [ore 16.00: Hofer-Simonelli come volevasi dimostrare sono già fuori]. Scorrendo, le altre coppie italiane sono Brescia-Reda, per motivi di condivisione dello stesso allenatore, e Chinellato-Stefanini. Ricordo che Lukrezia faceva coppia due anni fa con Pieri junior, ma Pieri ha rinunciato da tempo al doppio, va troppo di fretta. Ricordo: giocarono a Prato 2012 contro Pera, Bernarda, e un’altra, che le strapazzarono. Lombardo fa un doppio… misto con una inglese.
A proposito di Pera: ne abbiamo anche noi una di…pere, e cioè Costanza Pera, laddove questa Bernarda, atleta croata nascita 1994, di ceppo forse italiano ma ora chissà perché con nazionalità americana, e magnifica atleta dal bellissimo tennis, è al momento sprofondata nell’anonimato e nelle sabbie mobili del centro classifica WTA. Questa Costanza Pera del 1998 non fa per ora attività (infortunio?): era data come molto buona, aveva suscitato interesse, si era fatto su di lei il solito notevole oroscopo. Visto che setaccio il femminile, alcune di cui mi sovvengo si tengono per ora nascoste o dovrebbero spiegare la loro programmazione enigmatica. Un’altra che non si fa più vedere è la mia beniamina Deborah Ginocchio: non pervenuta sino ad ora nel 2014, non la vedo iscritta né a Prato né a Santa Croce: che le è successo? Anche Martina Zerulo, che a dodici anni batteva il mondo intero, deve attraversare un delicato momento: quello cioè nel quale ti prende paura, se non angoscia, a giocare e magari perdere; o nel quale scade la voglia, e come il cavallo davanti all’ostacolo fai uno scarto. Del serbatoio 1999 vedo che Bilardo niente di meno è iscritta alle prequali di Roma!! Esagerata. E che un’altra di cui si parlava bene, e si fa vedere col contagocce, Rosanna Maffei, verrà a Prato, e la vedremo.
Ora la novità odierna è che, ore 10.30, da Salsomaggiore hanno inaugurato il live scoring! E chi si annoia a festeggiare il Primo maggio può stare attaccato al monitor. Non è però quello scoring classico e perfetto azionato dai giudici di sedia, con i punteggi progressivi del gioco. Credo sia fornito dai giudici di gara vaganti sui campi che si informano via via; e gli aggiornamenti non sono infatti continui, diciamo ogni due o tre giochi. Ma meglio che nulla.
In mattinata la Hofer suddetta facile su una romena, poi Pieri-Turco. Da una Pera a una Pieri. Ora, match difficile per la pierina, perché Turco è se possibile la sua fotocopia: non fa punti, si muove bene, non gioca di muscoli e di forzature bensì di rimessa; sta in agguato senza sbagliare e se la attacchi magari ti ferisce. Per di più è questa una delle rare volte che Pieri parte favorita e come si dice nel calcio deve fare lei la partita. Un dilemma incassare punti da entrambe le parti. Chissà quante volte si sono incontrate in campionati nazionali. In contemporanea Ibbou-Lumsden, dove è all’opera la celeberrima algerina di cui nessuno mi sa dire nulla de visu. Ore 11.19 primo set alla Pieri, 6/2, e Ibbou indietro di un break con l’inglese, 3/2, poi set alla inglese. Ma 3/2 Turco con break nel secondo, rimonta Pieri 6/5 per lei, ma rientra in partita Turco aggiudicandosi il tiebreak. Che razza di partita sia non riesco a figurarmelo: forse alla pierina è entrato o uscito improvvisamente il braccino. Comunque la Turco, che in Toscana si definirebbe una “tombolotta”, è una giocatrice che qui ha dimostrato cosa vale e che vale, con fior di risultati battendo avversarie molto quotate e sotto il 150 Itf junior per quello che conta. Senza storia comunque il terzo set per la Pieri, che ha rimesso in piedi un match che si presentava delicato e che le era scappato di mano. La Ibbou pure vincitrice in rimonta. Domani Pieri-Hofer con Pieri che può fare gara d’incontro; e Brescia-Potocnik che dirà quanto vale la slovena contro una possibile candidata alla vittoria del torneo. Sotto ancora più tirata (turata! ormai è un pun fisso) si annuncia la sfida Stefanini-Turati, con Stefanini che ha molte più soluzioni al suo arco e può seriamente imbrigliare Bianca: se vincesse Lukrezia non mi stupirei. Vedo la Ibbou in semifinale.
Verso le 16.00 il live scoring è andato evidentemente in tilt, e tutti alla disperata ricerca dei risultati, ma dico quelli veri e non fasulli: Pellegrino era dato perdente dal live scoring e vincente sul sito ITF! Ho aspettato per non commentare una notizia sbagliata. E ho anche aspettato per riferire del risultato di Roncalli, che non ce l’ha fatta, sia pure di misura. Dunque da domani, per quanto ci interessa, ai quarti si scontrano Bonacia e Berrettini (già avversari a Firenze dove vinse Berrettini), e poi, contro stranieri, Stefanini e Pellegrino. Sono quattro su otto ed è quello che ci resta. Il sito di Salso dopo una mia mail su Facebook ha corretto il risultato di Pellegrino, ma non i punteggi di Ibbou e Pieri. I criticoni diranno: sono cose che succedono solo in Italia.
4 comments
Segnalo che la Pera (quella nostra) è da inizio marzo di stanza a Sharm, dove si è fatta a fila cinque ITF 10k. Ha passato le qualificazioni una sola volta, ma ha poi perso al primo turno, quindi 0 punti racimolati. Risultati non incoraggianti, deve crederci e non desistere.
Zerulo sembra impegnata negli ultimi tempi più che altro a livello regionale con serie C e open locali. Sui suoi profili social posta foto legate al tennis e parla di tennis, il che è in qualche modo rassicurante, traspare che la sua vita è sempre “tennis-centrica”, quindi prima o poi riapparirà… immagino.
Grazie Lukas delle tue notizie come sempre di prima mano. Bene la Costanza Pera, cioè no: c’è qualcosa di anomalo nello stare “da marzo di stanza a Sharm”, per fare dei tornei che non ti danno punti e visto che sei ancora una giocatrice acerba, e soprattutto se ti fanno saltare la stagione dei giovanili, dove a quanto mi ricordo la nostra non si è mai seriamente cimentata, e che a mio avviso sono una palestra imprescindibile per giocatori sedicenni e oltre: ti danno se non altro il polso di cosa vali e di quali sono i livelli della tua fascia di età. Come ho spesso scritto una giocatrice under 18 deve fare un misto di giovanili e 10 mila ITF, ma non solo gli uni o gli altri. Altra cosa se sei la Paolini e ti vuoi decisamente proiettare verso i quartieri alti e puntare grosso. Dimmi poi se sai cosa sta accadendo alla Pairone e alla Gariglio, altre per ora desaparecidas (in ITF junior e 10 mila senior). Anche loro enigmatiche. Quanto alla Zerulo quello che mi dici conferma purtroppo la mia idea: è aberrante e spropositato rinunciare ai tornei giovanili internazionali per…fare la Serie C e gli open locali! Concezione arcaica e provinciale del tennis. Temo purtroppo che sia subentrata una piccola sindrome: di fatto Martina si iscrive, o sta fra le alternates e non viene, come a Salso, dove (credo) avrebbe facilmente ottenuto una wild card. Ma intendiamoci, anche altre ormai fanno così, come Jessica Pieri.
Pairone infortunata l’anno scorso, ha perso minimo 6 mesi. Giusto la settimana scorsa uno che sembrava saperne mi ha detto che si sta riprendendo seguita da Stefano Dolce, ma al momento è in condizioni impresentabili. Puntano molto al rientro. Anche lei comunque iscritta a tutto, si cancella all’ultimo, quindi mi aspetterei di vederla ricomparire a breve.
Gariglio a marzo ha fatto il tour sudamericano assieme a Hofer, Turati, Simonelli. Non buoni i risultati per lei purtroppo. Domenica scorsa serie B con il Cuneo in trasferta a Ragusa, la sua squadra ha vinto, ma lei ha perso il suo incontro. Domenica 4 probabilmente sarà sempre in serie B, in casa a Cuneo. Non so perché sta saltando la stagione junior italica, avendo la classifica per giocarli.
Su Pera concordo. Va detto che in questi casi contano i risultati, se dalla trasferta egiziana tornava con 3 punti e il ranking WTA in tasca, non c’era nulla da dirle, Se non altro c’è ambizione e sembra ci siano i mezzi economici, in prospettiva futura è molto meglio così che la serie B/C.
La capacità di Martina di ottenere wild card è da valutare. A Prato sarebbe entrata nelle quali. Al Bonfiglio senza WC non entra di certo, ma dubito che chiedendola la otterrebbe, ci sono troppe ragazze in ombra FIT davanti… e lei forse non è particolarmente “in ombra” per così dire, è solo una mia idea eh. Tuttavia Martina gli open li vince anche, la mia impressione (o forse solo speranza?), pur senza vederla giocare da tempi immemori, è che tutt’oggi sia superiore alle altre 98 italiane Simonelli, Pera, D’Auria, ecc.
Ottimo e prezioso feedback! Pairone l’attendiamo dunque presto, e a Firenze e a Prato era sempre del resto venuta. Gariglio ha preso una brutta scoppola l’anno passato a Firenze, cioè ha perso malamente un match alla sua portata, poi come mi si è detto si è infortunata, ma deve anche essere rimasta delusa da una stagione storta. Certo se perdi nella serie B fa meno notizia che in tornei giovanili dove hai gli occhi più puntati addosso, o così mi figuro. Pera l’avevo indovinato anch’io che ha alle spalle una famiglia facoltosa che non bada a spese. Però alla fine di maggio buona parte della stagione giovanile sarà conclusa. Infine dubito della competitività attuale della Zerulo, che mi sa invece è stata sorpassata da quelle che nomini, le quali poi non sono attualmente nemmeno un gran che. In particolare si rivela un flop, mi pare, la sponsorizzazione massiccia di Simonelli da parte della Federazione, che la affida in ogni torneo a ben tre allenatori e osservatori. Sarà un momento no per lei, speriamo si riprenda e sappia far vedere quello che vale.