Vari brindisi

by Franco Marucci

Francamente non se ne poteva più del fermo classifiche WTA e ATP, e molti cominciavano a dare segni di squilibrio e sintomi preoccupanti e patologici di inquietudine. Meno male gli asfissianti US Open sono finiti. Ho già rivelato che il lunedì mattina è per me un piacere ineffabile, sorbendo la prima tazzina di caffè, e appena alzato, scorrere al computer le nuove classifiche fresche di stampa e di uscita. Mi procura la stessa emozione di quando da giovane imberbe seguivo in Inghilterra il celebre programma poi ovunque copiato Top of the Pops, con le variazioni delle classifiche delle canzoni più vendute. Lo conduceva quel Jimmy Savile che è poi finito male e molestava le ragazzine, si è scoperto. Come scorro queste classifiche? Beh come al poker, quando hai in mano le carte per una scala o un full o addirittura un colore. Le “stillo”. Non gioco più a poker da decenni, ma ho un fratello che non è niente male.

Tornando a noi c’è da esultare perché ci sono stati nel WTA – a cui mi limito come sempre – delle belle variazioni positive in coda, e anche nel mezzo e in cima con la Errani che ha riguadagnato, la Giorgi che ha perduto, la Barbieri che sale ecc. Il centro classifica è una melassa perché ci sono giocatrici al tramonto o in discesa miste ad altre in ascesa. Che è successo è che ci sono, per tornare a Jimmy Savile, due new entries. Una è Costanza Pera, 1998, che si insedia al 1263. L’ho criticata a lungo nei miei posts passati per disertare gli scenari nazionali e giocare solo sul Mar Rosso, guardandosi bene dall’apparire ai giovanili. Per ora ha ragione lei. E naturalmente complimenti. Di solito chi salta i giovanili se ne pente dopo, vedi il caso di Martina Parmigiani affogata. Vedremo, non sono certo io a fare il menagramo nei suoi confronti.

L’altra nota positiva, prevista, ma meglio sempre verificare, è l’ingresso – il reingresso! –  di Martina Trevisan all’893, e urgerebbe un brindisi specifico e personalizzato per lei, che si vede risarcita della classifica che lasciò quattro anni fa, sciaguratamente. Dietrologia: se non avesse smesso….chissà dove sarebbe ora. Vi prego di leggervi qualche post fa dove ipotizzavo la sua eventuale scalata ai piani alti WTA e i relativi tempi. Di questo passo siamo in media verso l’ottimistico, forse utopico n. 100 WTA nel 2016.

Ultime note: Bianca Turati “Arma Bianca” fa il sorpasso e grazie a Duino si issa all’ 867 e complimenti: ma sul suo rendimento internazionale purtroppo la conferma negativa è venuta dagli US open. Infine Tatiana Pieri ha rosicchiato – la rosicchiatrice – altri punticini e tiene stretta la posizione 873. In campo nazionale se Dentoni è circa 500, Tatiana vale quella classifica. Ma lo ha già dimostrato quasi sempre battendo giocatrici di quel valore.

Ultimissima: saluto di benvenuto a Jessica Pieri, la sorella smarrita, la… figliol prodiga, che rientrata dopo un epico stop prova oggi a guadagnarsi l’accesso al main draw a S. M. di Pula 10 mila. Dove il tabellone essendo di 32 non ci sarebbe nulla di strano se tre delle mie beniamine dovessero battersi per eliminarsi a vicenda: sono infatti in tabellone sia Martina che Tatiana. Come dicono gli allenatori di calcio, l’abbondanza non è affatto un problema.

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