Home TennisATP & WTA Post tennistico cumulativo

Post tennistico cumulativo

by Franco Marucci

Il sabato alcuni tornei si avvicinano alla fine e altri al loro inizio, e a metà maggio il tennis è poi vicino esso stesso al suo culmine stagionale in ogni ordine e grado. Post cumulativo perché parto dall’alto e scendo. Ma senza occuparmi di Roma: materia troppo difficile e complessa (!!) su cui scrivono al momento mille esperti.

La prima notizia in ordine gerarchico è che Martina Trevisan è in finale a SM di Pula 10 mila e se la gioca domani contro Ulrikke Eikeri norvegese. In termini di classifica e di condizione non dovrebbe esserci storia. Dico a favore di Martina. Che, e fa rima, ha iniziato in sordina. Credevo possibile una sua ascesa più rapida in classifica WTA, ma gli esiti dei 25 mila sinora da lei disputati non sono stati positivi come mi auguravo. La vedo iscritta a prossimi tornei più dollarosi in terra italiana e da lì verranno magari i risultati, e i punti. Ma è relativamente più facile arrivare sino al 400 circa WTA e poi più difficile smuoversi di lì e farsi sotto verso il 200. Batta il ferro sinché caldo.

Naturalmente tenevo in frigo lo spumante per un doppio brindisi per Pieri e Pellegrino a Santa Croce. Ho stappato la bottiglia ugualmente ma ho bevuto solo un mezzo bicchiere. Avevo scommesso con me stesso che Jessica ce l’avrebbe fatta avendo ben meditato sui risultati altalenanti della russa Blinkova nel torneo. Rimango dell’idea, senza avere visto il match, che Jessica in un’altra partita, ma secca o di primi turni, con la russa vincerebbe. Lo ha dichiarato lei stessa, che era a corto di energie, il cui dispendio è stato forse maggiore nel suo caso che non per la russa: ieri Jessica ha chiuso 7/6 al terzo e a 12 con la Zavatska, profondendo non solo energie fisiche ma anche mentali, le quali sono le più preziose a fine torneo. Pellegrino ha distrutto il suo avversario e complimenti. È una vittoria che ci voleva e in certo qual modo scacciacrisi. E che fa morale in vista del Bonfiglio al quale vengo.

Che marea oceanica di incontri oggi! E quanti italiani e quante italiane. Mi limito ad alcuni risultati fra i più eclatanti o imprevisti. Tra le giocatrici sono già cadute Simonelli, D’Auria, Di Carlo, e Isa di Russia. Simonelli ha comunque dato qualche segno di ripresa conducendo un set e avanti nel secondo; ma riacciuffata ha ceduto al tiebreak e poi mollato nel terzo: aveva di fronte Chiara Catini 1999 che come vado dicendo – senza esagerare – è una giocatrice di buon valore. Tra le vincitrici, spiccano le vittorie di Peoni, di Zanatta, e soprattutto di Piccinetti e Ivaldi. Sottolineo che Piccinetti ha rimesso in piedi un match praticamente perso contro Merico, mentre la Ivaldi l’ha spuntata contro la più quotata Mordegan, e dopo un set lottato ha poi passeggiato nel secondo. Due giocatrici, Piccinetti e Ivaldi, che stanno salendo bene la corrente e sono reduci da buoni tornei a Prato e Santa Croce.

Vi potrebbe interessare anche

Leave a Comment

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.