Aggiornamento del borsino del Bonfiglio

by Franco Marucci

Giornata oggi tartassata dalla pioggia a Milano: dove si è giocato fino alle 11 e poi match sospesi fino alle quattro circa. E dove erano di scena gli ottavi di entrambi i tabelloni. Alle 17.30 erano però ormai tutti chiusi gli incontri del femminile e si può procedere al primo aggiornamento del borsino. Intanto devo ringraziare i soli quattro partecipanti al mio quiz: meglio comunque che nulla! Rispetto al borsino di ieri è cascata la Di Lorenzo a cui assegnavo addirittura un 20% di probabilità di vittoria. È cascata anche Bianca (stessa percentuale) ma ne dirò fra poco: rimangono invece in gara Jessica, e ovviamente Pospelova e Vondrousova. La quale ultima ha riscosso due “mi piace” e cioè due pronostici su quattro ed esattamente da Barbolani e da Massetani: laddove Barbolani, un cliente quanto mai… pericoloso che raramente sbaglia nei quiz di qualsiasi tipo, ha per ora azzeccato la “sorpresa” e cioè indicato la Robillard-Millette che io non prendevo nemmeno in considerazione, mi era sconosciuta, e invece procede ai quarti ai danni della Blinkova (al cui nome aggiungevo: “non credo”). L’altra sorpresa che è cascata è la Stefani. Ma appunto ecco altre –ova soprattuto russe che rimangono domani: abbrevio perché finiscono tutte in -ova appunto e sono la Kazo, la Kolo e la Masa.

In effetti è vero: la Vondrousova è quella che ha vinto più facilmente fra le tre vincitrici in soli due set. Rimango dell’idea che la Gordon, USA già in difficoltà con la Bilardo, non sia stratosferica e la prova odierna non costituisca un test valido. La ceca non ha avuto ostacoli veri sinora. Le altre due vincitrici in due set sono la Kolo e la Pospe, quest’ultima un capellino in affanno nel secondo set contro la connazionale Pervushina: questa giocatrice, anche piuttosto belloccina, ovviamente biondo-bianca e alta, è una 2000, non lo si immaginerebbe. La Russia pare avere lo stampo. Meno male che non arrivano tutte al capolinea e cioè alla competitività senior sennò sarebbero dolori: di fatto – non so cosa ne pensate –  quella russa è  facilmente la più grande scuola tennistica  – ovverosia fucina – del momento attuale nel mondo nel femminile, solo seguita di lontano dalla CZE. Appunto la Kolo ceca liquida con doppio 6/4 la altrettanto baby e sempre russa Paigina. È proprio questa Kolo che domani se la vede con Jessica. Kazionova-Masarova (quest’ultima formalmente svizzera, epperò il nome la rivela non svizzera) non ci riguarda perché la vincitrice se la vedrà in semi probabilmente con la Vondrouseva.

Riformulo allora il borsino così, e potete naturalmente intervenire e dissentire: Pospelova 40 (rimango dell’idea), Vondrousova 30, Pieri 30.

Di Jessica vengo a parlare. Io mi vanto sempre e godo e lo strombazzo quando una mia previsione viene verificata. Le cose stanno così: che in tempi non sospetti, quando Jessica riprendeva la racchetta in mano, e faceva i primi sorprendenti risultati in ITF senior, sostenevo che Bianca Turati era la nostra migliore junior, e che però Jessica le sarebbe arrivata vicino, se non forse l’avrebbe raggiunta e anche superata magari di un pelo. Diciamo che quello di oggi è stato un match equivalente come testimonia il punteggio: e che Jessica lo ha rimesso in bilico lei stessa due volte chiudendo alla terza possibilità. Partita a spron battuto come spesso nello stile delle Pieri, era se non erro in vantaggio nel secondo e si è fatta rimontare e superare; era anche issata 4-1 nel terzo e ancora si è fatta raggiungere; in vantaggio ulteriore 6-5 si è andati al tiebreak che però non ha avuto storia. Nel mezzo la lunga interruzione per la pioggia.

Comunque vada arrivare nelle prime otto del Bonfiglio non è poco. E si farà festa nel clan familiare e il padre Ivano, che nel frattempo ha messo su un bel battage, gongolerà dopo un paio di anni bui. Oltre alla soddisfazione naturale della figlia. Come dice Lukas giocatrice recuperata, ma stiamo con i piedi per terra.

Del maschile taccio. Massetani dice che Fritz vince e credo abbia ragione: ha stracciato Valkusz che fino ad ora maramaldeggiava. Mi accorgo ora che purtroppo sono fuori Bonacia e Pellegrino e anche Summaria (buon torneo comunque il suo). Come sempre abbiamo gioito troppo presto per il successo di Pellegrino a Santa Croce, altra storia. Bisogna dirlo: non abbiamo un gruppo di maschi junior che sia davvero competitivo, almeno per ora, agli alti livelli. Ma ci consoliamo con il fatto che poi qualcuno resiste, migliora e si afferma.

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