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Cocciaretto ritrovata

by Franco Marucci
Foto R. Rizza

Foto R. Rizza

Prima di espandere questo titolo debbo rendere noto che stamattina è stato messo online l’annuncio della usuale conferenza stampa di presentazione del prossimo torneo Grade 2 City of Florence che inizierà la domenica delle Palme. È vero, non ci si rende conto di quanto questo torneo sia vicino e batta alle porte. Non so se andrò a questa conferenza: forse no, ascolterei i soliti discorsi che ho sentito negli anni precedenti, di pezzi grossi, presidenti, assessori, direttori, ufficiali di gara, addetti stampa ecc.; mi e ci verrebbe ricordato per l’ennesima volta che qui ha vinto Federer e che è passata la Capriati. Di primizie sui tabelloni e le wild card se ne saprebbe poco. Il rinfresco che segue è però allettante e squisito. Per esperienza personale il torneo fiorentino è un giallo, e le iscrizioni vengono ritirate anche all’ultimo momento e per la verità grossi sforzi vengono fatti fino alle sei del giorno prima dall’organizzazione per portare al torneo qualche grosso nome non iscritto. Di fatto i tabelloni quali vengono scoperti la mattina stessa di domenica e tutto è un happening. Comunque tornerò da lunedì sul torneo per dare una prima interpretazione delle entry lists.

Torneo Perin croato, dunque. Era logico aspettarsi che qualche testa sarebbe caduta. Ma omaggiamo prima quattro boys che ce l’hanno fatta oggi, e con quale autorità. Il torneo pare strano, premetto: raro vedere oggi incontri così poco equilibrati che finiscono anche, molti di essi, 6-1 6-1. Tabelloni disuguali, insomma, che illudono che un giocatore sia in formissima e poi lo si vede perdere di brutto il giorno dopo. Nel giovanile il sorteggio è un fattore determinante. Questi quattro azzurri che oggi hanno staccato il pass per gli ottavi sono Frinzi, Bosio, Marson e Trapani. Tutti in maniera abbastanza autorevole, autorevolissima per Frinzi che ha lasciato due soli giochi all’avversario. Fuori Di Nocera, Battista, e Musetti. Nulla di male per quest’ultimo, che ha ceduto solo 6-4 al terzo da un 1999 romeno classifica intorno al 300. Musetti non ha il dovere di vincere un Grade 1 ora: essendo un diesel italiano deve solo far propria la politica dei piccoli passi, e se poi qualche cosa di buono arriva già ora tanto meglio. Un caro amico mi fa notare che è il terzo 2002 mondiale per ranking: ma sarebbe bene che l’interessato non lo sapesse. La sorpresa negativa è un po’ Jannaccone, fuori per 6-2 7-5 da una wc locale: ieri aveva maramaldeggiato, appunto, se non illuso.

Nel femminile eccoci alla Cocciaretto. Le cose stanno così: è in serie positiva da 5 match e potrebbe non fermarsi in questo torneo, dove sta mettendo sotto giocatrici più avanti anche di centinaia di posti. La sua classifica è bugiarda e Cocciaretto vale intorno al 300 almeno. Peccato abbia avuto questa misteriosa sosta di un anno e mezzo, ma sosta che come si vede potrebbe essere presto ammortizzata. Di Cocciaretto e di altre Cocciarette abbiamo bisogno come l’aria in questo momento di moria. Oggi era una prova del nove ma ben superata, contro una giocatrice invero non irresistibile. Scontro domani con Boskovic, in teoria impossibile ché la croata è n. 47 del ranking e ha due anni anagrafici in più di età e di esperienza.

Subito dopo silenziosamente avanza come sempre Piccinetti che domani anche lei se la vede in un match proibitivo con la Appleton. Forse però meno proibitivo. La Appleton ha faticato contro la Traversi ma ha vinto abbastanza facile oggi contro la Pellicano. Piccinetti fa sempre il suo e se riesce ad allungare il match al terzo ha a mio avviso possibilità anche di spuntarla. Ora come ora le italiane ancora in gara sono tre e la terza è la Pieri, che, pure silenziosa, ha messo al muro due avversarie anch’esse abbordabili e si prepara a un match difficilino contro la Hindova, che qui su questo sito è già stata notata e descritta. Pieri che in una coppia inedita con la russa Deminova è in gara anche in doppio. Stefanini ormai nell’ITF Pro, Pieri si deve accasare nei tornei junior e anche senior di doppio perché le due amiche si sono divise e non vanno più agli stessi tornei.

Le favorite per la vittoria finale nel singolo sono queste in ordine decrescente: Zavatska, oggi facilmente vincitrice di Carbonaro, che do all’80%, poi Arias Manjon e Guerrero, Waltert e Appleton. Invero anche il moscerino romeno Marculescu sta facendo un buon percorso, e potrebbe rientrare tra le favorite. Ricordo solo che questa romena fu battuta giusto un anno fa da Federica Rossi in quali a Firenze in un match davvero entusiasmante. Rossi che, non si sa perché, ha disertato questo torneo, con Bilardo che è l’altra grande assente.

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