Ennesimo post della mia serie degli “Usciamo”, da parte di uno studioso della serialità quale sono. E dico subito che usciamo bene, benino o comunque davvero non male. Mica sempre voglio fare il menagramo. Benché attenzione: il torneo croato era precoce nella stagione, ed è stato deboluccio per essere un Grade 1. Mancavano ormai per scelta e mancheranno sino a Parigi dai giovanili i grossi e grossissimi calibri, cosicché in questo e altri tornei a seguire si aprono e apriranno spazi e spiragli nei tabelloni, colmati da giocatori delle retrovie del ranking. Se il torneo è anche in luoghi meno ameni i vuoti si allargano ulteriormente ed ecco come mai c’è stata a Vrsar la folla massiccia di giocatori locali. Ho già detto nei giorni passati che questo ha provocato vari incontri a senso unico e ha potuto facilitare avanzamenti fortunosi di altri e altre medioforti.
Nel maschile si può già tracciare un bilancio anche se la finale è domani come in quello femminile. Non abbiamo più nostri in gara. Lo vincerà, il torneo, credo Avidzba, il russo che con facile fiuto ho eletto ieri a giocatore da copertina. Me lo figuro come un boscaiolo che tira forte l’ascia anche se non ha tanta classe: un tipo nuovo, che non si conosceva, e che forse sarà da tenere presente sin da ora. L’ha spuntata sul francese Bittoun che sembrava due spanne sopra tutti. Questo russo è dunque forte forte, ma rimane il fatto che un Bosio non può mettere a segno contro di lui un solo gioco. Tutto sommato ho già detto nei giorni passati quale è il bilancio dei nostri. Trapani in particolare ha portato al terzo Rodionov e Marson lottato in un tiebreak con il finnico finalista domani. Musetti a sua volta ha perso di poco con uno che ha portato al terzo il finnico stesso. Che acrobazie. Tre nèi sono le sconfitte di Arnaboldi e soprattutto di Forti già al primo turno da avversari anonimi; anche Jannaccone ha reso molto sotto il previsto. Il nostro migliore è stato Frinzi, approdato ai quarti, ma non poteva fare ovviamente di più contro avversari mi figuro molto più potenti.
Meglio i maschi o le femmine? Anche nelle girls abbiamo avuto una Pieri sconfitta nei quarti, ma Tatiana ha poi vinto urrah! il torneo di doppio, e rispetto a Frinzi ha quasi rischiato di vincere contro un piccolo mostro sacro come Zavatska. Certi risultati delle girls sono sconfitte più che onorevoli che aumentano il valore delle prestazioni delle nostre. Per esempio, per quello che può valere, Traversi ha rischiato di buttar fuori la Appleton, e la Cocciaretto ha fatto più giochi contro la Boskovic della Manjon. La stessa Pieri ha, udite udite, strappato alla Zavatska, pur perdendo, un gioco in più della Guerrero che ha vinto. Tatiana è dunque sullo stesso livello delle ultime quattro e anche delle due ultime del torneo. Conforta parecchio il risultato contro la Zavatska, che comunque ha rivelato, come dicevo l’altro giorno a un amico, che ha alti e bassi e a volte delude o gioca meno bene. Ricordo solo che una settimana fa la Zavatska ha battuto la Andreescu!
Tatiana deve essere molto migliorata in questo ultimo mese e deve aver fatto un piccolo o grande salto in avanti: lo testimonia un’altra sconfitta risicatissima recente a SM di Pula contro una Mitu, ex 68 WTA, non l’ultima arrivata. Certo si parla di sconfitte risicate e non di vittorie: le manca appunto il colpo risolutivo nei match che finiscono sul filo di lana, e le è sempre mancato. Dicevo ieri che è intanto una signora doppista e si è visto oggi, perché si aggiudicata il torneo in coppia con una giocatrice che non solo non conosceva ma che dovrebbe essere anche assai, assai modesta.
Pronostico per la vittoria nel singolo girls la Guerrero, la quale batté un anno fa la Pieri nettamente a Santa Croce: non so oggi. Delle altre: esami immediati di riparazione per Cappelletti e Viviani, Visentin e Maffei, quanto meno opache; Piccinetti raccoglie poco, Enola Chiesa non ingrana, Delai non sfigura, tutt’altro. La delusione del torneo, per fortuna non delle nostre, è però la francesina Morlet, che ha fatto vari figuroni negli ITF 15 mila, ed è uscita dalla Boskovic. Anche dalla Pellicano ci si aspettava…un volo più alto.