Home TennisATP & WTA Il Giro d’Italia (sui prossimi tornei Junior e Senior)

Il Giro d’Italia (sui prossimi tornei Junior e Senior)

by Franco Marucci

Sì, niente paura, benché effettivamente parta fra poco anche il Giro d’Italia, quello vero, di ciclismo, di cui sono anche tifoso, anche se più che altro il mio interesse si risveglia nell’ultima settimana, quella delle grandi salite e della cronometro decisiva. D’accordo, col ciclismo si sospetta sempre quella certa cosa e quasi sempre ci si prende.   Solo che tutto si scopre mesi, anni, decenni dopo. Io ero tifoso di Pantani.

No, voglio dire, col Giro d’Italia, che la carovana del tennis si trasferisce armi e bagagli in maggio in terra italiana. Maggio è per il tennis il mese italiano. Inizio del mese micidiale e fantastico per il giovanile, con il torneo di Salsomaggiore che inizia oggi, seguito a ruota dai due tornei toscani di Prato e Santa Croce. Che cuccagna per chi si può muovere e vedere dal vivo una buona, quasi esaustiva sintesi dei valori attuali, farsi una panoramica dei giocatori in lizza,  salvo le punte e i top 10 o 20 o anche un po’ dei 50, che vanno solo ai Grandi Slam. Ovvio poi che a maggio, esattamente a metà del mese, si disputano gli Internazionali BNL a Roma, il più grande e prestigioso torneo del nostro paese, che non è un Grande Slam ma ha un fascino particolare e vale, per me come per tanti, quasi come Parigi. A ciò si aggiunga che oggi parte pure un ITF femminile a Civitavecchia, e che ne seguiranno ben altri tre, e due maschili si giocano intanto in contemporanea a Napoli e Pozzuoli. Quanta grazia San Gennaro!

Nel frattempo Beatrice Lombardo ha ceduto di misura nei quarti a Beaulieu-sur-Mer, dove Ostapenko pare di un’altra categoria e fa fare al massimo tre giochi a tutte le avversarie. Tra parentesi Ostapenko è la conferma della teoria Henin, che non c’è bisogno di essere alte 1.80 e oltre per essere campionesse. Ma occupiamoci di Salsomaggiore. Nei tabelloni quali il 99% è di italiani e italiane. Nel femminile mi auguro possano sbucare Pera, Brancato e Mordegan.  Nel md abbiamo n. 1 Ferro, a seguire Matteucci, Pantuckova, Chiesa, Lombardo, quindi è un torneo medioalto del valore di quello di Firenze. Nel maschile si parte, per noi,  da Donati e si scende sino a Roncalli e Berrettini e Mosciatti. Salso dista troppo da dove abito e ne scriverò basandomi sui semplici risultati.

Da Stoccarda rimbalza intanto una notizia, anzi la notizia: Sharapova non giocherà la finale Fed Cup a novembre prossimo. Mi pare di capire che si giocherà in Italia. Stando così le cose si giocherà in campi in terra coperti, ben inumiditi e rallentati per favorire debitamente le nostre. Sharapova potrà ripensarci e giocare, ma senza di lei non si parte dal presumibile 2-0 contro. Il match diventa possibile.

   Comunque voglio lanciare qui un piccolo gioco, e chi legge è invitato a giocare cioè a rispondere. In un prossimo articolo dirò che uno degli obiettivi di noi italiani a Roma è la vittoria nel singolo di Sara Errani.  Il mio quesito è questo: quanti sono disposti a barattare questa possibile vittoria di Sara con la vittoria in Fed Cup?

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