Nel ciclismo, visto che è in corso il giro d’Italia, ci sono come tutti sanno le scalate classificate come Fuori categoria, Prima, Seconda e Terza Categoria, forse anche Quarta; nel tennis giovanile ci sono i Gradi. Il Grado A corrisponde grosso modo al Fuori Categoria; e a scendere i Gradi 1,2,3,4,5. Le classiche franco-fiamminghe hanno anche la terminologia dei “muri”: impennate di pochi chilometri ma con pendenze che superano il 15%. Approfitto di questa analogia per commentare i risultati non troppo buoni dei nostri e delle nostre a Santa Croce Grade 1. Venivamo da salite di Grado 2 che magari tendevano al 3 ed erano pedalabili, e di qui risultati decisamente eccellenti, di Firenze, Salsomaggiore e Prato, che avevano indotto a ben sperare anche per un torneo Grado 1. Ma Santa Croce si sta rivelando un “muro”. Troppo forti le pendenze.
Partendo da dietro annunciavo tre giorni fa che le quali di Santa Croce erano da un lato costellate di bye e dall’altro riempite, anzi zeppe di giocatori italiani. Un terzo fatto: un buon 50%, stima imprecisa e a vista d’occhio, erano anche di classifica altissima o senza. A riprova sono entrati in main draw 5 Boys italiani su 6 posti a disposizione, e 2 Girls su 4. Facilissimo il compito dei Boys: gli ammessi sono stati gente quotata come Arnaldi, Marchetti, Cobolli, Bosio e Di Nocera. Nelle girls previsto l’accesso di Diletta Cherubini, assai meno quello di Alice Gubertini, una giocatrice 2003 che a me piace molto, che ha impatti molto naturali e buon braccio, solo penalizzata per ora da un fisico minuto, e con poca esperienza nel circuito.
Altrettanto folti di italiani si presentavano ieri i main draws, con alcune assenze non preventivate, tuttavia. Nel maschile risalta l’assenza di Nardi. Poteva fare le quali, in mancanza di una wild card che gli era sacrosanta in main draw a mio avviso. Mi si chiede a volte di informarmi sulle defezioni dei giocatori e delle relative ragioni: ci mancherebbe che lo facessi! Non vorrei che Nardi avesse rinunciato per infortunio, ricordando che a Salsomaggiore aveva avuto noie a un ginocchio durante il match vinto con Tortora. Per il resto il torneo ha schierato il meglio del giovanile nazionale. Quanto alle girls, Sacco, iscritta fino a domenica sera, ha saggiamente dato forfait, dato che lei pure ha accusato un mezzo infortunio. Pure infortunate erano alcune altre nostre dietro la Cocciaretto che – e anche qui mi sfuggono i motivi – non era iscritta: o meglio, la ragione potrebbe essere che vuole arrivare fresca al Bonfiglio che inizia tra una settimana. Da Pigato in giù buona parte delle nostre di punta erano presenti.
La questione del “muro” è presto detta: a due giorni dall’inizio del torneo parecchi dei nostri e parecchie delle nostre sono già fuori. I punteggi sono alcuni accettabili e le sconfitte di misura e lottate; in altri casi piuttosto nette. Sentite il bilancio: Boys in ottavi solo tre, Dambrosi, Musetti e Tortora; Girls solo una, inaspettatamente, ma non certo immeritatamente, Dessolis. In altre parole il nostro giovanile pronto per fronteggiare la agguerrita concorrenza in Grade 1 sta tutto in Musetti nei Boys e in Cocciaretto nelle Girls. E si badi: non si parla di Grade A.
Nei Boys sconfitti al primo turno Perin, e soprattutto La Vela, Passaro, Zeppieri. La sconfitta più dolorosa è di La Vela, che si pensava avesse…il vento in poppa dopo Prato, e invece ha risentito dell’euforia, mi figuro, perdendo 6-2 6-2 da una non tds, Kingsley. Anche Zeppieri purtroppo è da parecchio in serie negativa. Passaro pure fuori ma lottando almeno un set per quanto perdendo 60 il secondo da uno forte come Mayot. Fuori nel secondo turno oggi Arnaboldi da Cerundolo, Di Nocera, Maggioli e Andaloro. Naturalmente sconfitte che in parte ci stavano, anche da teste di serie, ma sconfitte. E Musetti lascia un set a Cobolli, cosa che a Firenze non era successa, e segno che il ragazzo (cioè Cobolli) cresce.
Nelle Girls ci è andata forse peggio rispetto alle aspettative. Fuori subito Tiglea, Gubertini e Chiesa secondo pronostico, e anche Rossi, purtroppo, dalla equivalente Dimitrova vincitrice di Prato, ma con 63 al terzo. Fuori soprattutto Pigato dalla maltese Curmi. E nettamente. Già con la Sacco a Prato la Pigato ha un po’ frenato e questo punteggio 62 61 mi pare un po’ enigmatico, benché la Curmi, lo annunciavo tempo fa, è un’emergente. Malta che piazza intanto due tenniste negli ottavi, includendo la Pellicano. Fatale il secondo turno anche alla Biagianti (in foto dell’Ufficio stampa del torneo) pure lei a Prato in grande spolvero, severamente messa sotto dalla Sato, e crolla nel secondo la Traversi contro la francese Parry. Ergo, come dicevo, abbiamo solo la Dessolis in gara, unico risultato felicemente contro pronostico avendo lei battuto la Hertel tds n. 14. Ma domani ha un match proibitivo contro la tds n. 2.
Difficilmente questo torneo Girls si tingerà di azzurro dunque; qualche speranza in più nei Boys.